Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio cittadino la polizia è intervenuta in Vico Maglioli, zona Mercato, presso un’officina meccanica specializzata nella riparazione di ciclomotori e motoveicoli. L’attività era condotta da un cittadino napoletano, C. C. di anni 38, pluripregiudicato, privo non solo delle autorizzazioni amministrative, ma anche delle condizioni sanitarie e delle precauzioni per la prevenzione degli incendi e della tracciabilità dei rifiuti speciali.
Nel sottoscala dell’officina, che si accedeva tramite una botola sul pavimento, sono stati trovati centinaia di pezzi di ricambio usate ed inutilizzabili, accatastate ad uso discarica. Materiali e rifiuti speciali, altamente pericolosi per l’ambiente come candele, frizioni, batterie ed, in particolare due bidoni colmi di olio motore esausto mai avviato a regolare smaltimento.
La presenza di un così ingente quantitativo di parti di motoveicoli, lasciava inoltre presupporre la provenienza illecita di buona parte del materiale riutilizzato da C. C., tant’è che da una più approfondita ispezione, gli Agenti dell’Unità Investigativa hanno rinvenuto, occultati tra i materiali di scarto, ben sette motori di motocicli di grossa cilindrata che, da un primo accertamento preliminare, sono risultati provenire da veicoli oggetto di furto nell’area metropolitana di Napoli.
I locali, le attrezzature, i motori sono sotto sequestro, mentre i rifiuti, anch’essi sequestrati in attesa dell’intervento dell’ARPAC, saranno smaltiti a norma di legge a spese del meccanico abusivo cui sono stati elevati verbali amministrativi per un importo superiore a 10.000 Euro.
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