Centoventi minuti di sane risate, dalla prima all’ultima scena. E’ questa la sintesi dello spettacolo teatrale “Che disastro di commedia” che ha aperto ieri sera il cartellone della stagione teatrale 2019/2020 al Teatro Augusteo di Napoli. La piéce teatrale, scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis per la regia di Mark Bell, sarà in scena all’Augusteo fino a domenica 3 novembre 2019.
La commedia si apre ex abrupto con gli attori che iniziano a recitare in platea mentre gli spettatori stanno ancora accomodandosi sulle loro poltrone.
Si tratta di un espediente del teatro nel teatro (o metateatro) con il quale i protagonisti della scena hanno la possibilità di interagire in maniera diretta con lo spettatore, abolendo così la cosiddetta ‘quarta parete’. In realtà che sia una ‘commedia disastrosa’ lo si percepisce sin dalle prime battute con alcuni tecnici di scena (in realtà veri e propri attori) che si aggirano in sala alla ricerca prima di un cagnolino smarrito e quindi improvvisato come ‘immaginario’ sul palcoscenico, e poi di un disco dei Duran Duran, che viene ritrovato nel corso del primo atto, quando un altro attore, il tecnico audio, sbaglia colonna sonora e manda proprio un celebre brano del gruppo inglese.
Il clou delle risate si raggiunge quando per sistemare la scenografia fatiscente viene coinvolta una spettatrice alla quale viene affidato il compito di reggere quadri e mensole per evitare che crollino. E tutto ciò ancor prima che lo show sia iniziato. Una volta iniziata la rappresentazione gli stessi attori si accorgono che nulla va come dovrebbe nella malcapitata serata: cambi di attori improvvisati, personaggi che escono di scena goffamente, portate sbattute in faccia per errore, effetti scenici che arrivano in ritardo o in anticipo, la scenografie che, pezzo dopo pezzo, crollano nel vero senso della parola.
Da un certo punto di vista sarebbe anche complicato accorgersi di qualcosa che non ha “davvero” funzionato, visto che non niente funziona!
La maldestra compagnia di attori italiani deve mettere in scena un dramma poliziesco di matrice anglosassone “Delitto a Casa Haversham”, nel quale un bizzarro investigatore (interpretato da Yaser Mohamed) deve cercare di riuscire a scoprire l’assassino di un efferato delitto.
Nonostante i continui imprevisti e accidenti, la compagnia di attori, deve riuscire a portare a casa l’applauso e il consenso del pubblico con episodi esilaranti e divertenti che si discostano dalla trama originaria che gli attori dovrebbero mettere in scena, tanto è vero che uno dei personaggi si arrabbia vedendo il pubblico ridere, perché in realtà la loro dovrebbe essere una tragedia! Il racconto giallo o noir passa quasi in secondo piano in quanto lo spettatore è più impegnato a sbellicarsi dalle risate e provare ad immaginare quale altra sciagura capiterà ai malcapitati attori impegnati sul palcoscenico, piuttosto che a voler tentare di scoprire l’autore dell’omicidio.
“Che disastro di commedia!”, il cui titolo originario è “The play that goes wrong” (letteralmente “Lo spettacolo che va storto”), partita da “Old Red Lion”, un pub di Londra con sessanta posti a sedere, è stata messa in scena in ben 20 paesi, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e di critica.
In scena stabilmente al Duchess Theatre di Londra da cinque anni con la versione originale, “Che disastro di commedia!” è in Italia dal 2012 ed ha già collezionato oltre 20 mila spettatori. Nonostante le Leggi di Murphy, gli attori continuano ad andare in scena ad ogni costo, replica dopo replica. Ogni “disastro” sarà sicuramente cancellato dagli applausi scroscianti del pubblico.
Prossime repliche – Giorni e orari spettacoli
venerdì 25 ottobre ore 21:00; sabato 26 ottobre ore 21:00; domenica 27 ottobre ore 18:00; martedì 29 ottobre ore 21:00; mercoledì 30 ottobre ore 18:00; giovedì 31 ottobre ore 21:00; venerdì 1 novembre ore 21:00; sabato 2 novembre ore 21:00; domenica 3 novembre ore 18:00.
Prezzi: platea € 35,00 – galleria € 25,00
Cast
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