«Tutelare le Pmi del settore, ridiscutere il nuovo Codice degli appalti». A dirlo è l’ing. Paolo Cosenza, 51 anni, napoletano, titolare della storica impresa «Ingg Mario e Paolo Cosenza srl».
Napoli – «Le pmi edili sono uno dei pilastri del tessuto imprenditoriale locale e nazionale, e non solo per il contributo che offrono alla realizzazione delle grandi infrastrutture nazionali, sia operando singolarmente sia in raggruppamenti d’imprese e consorzi, ma anche per il loro radicamento sul territorio e per la spinta propulsiva che imprimono al mercato del lavoro e all’economia in aree purtroppo depresse del nostro Sud Italia. Tutelarle è un impegno che Aniem Confapi Napoli assumerà con determinazione e senso di responsabilità in tutti i contesti in cui sarà necessario confrontarsi. Le pmi edili devono tornare protagoniste nel dibattito economico locale e nazionale per poter contribuire a risollevare un settore strategico e per impedire il dissolvimento di esperienze e competenze di eccezionale valore. La crisi economica e alcune scelte legislative non condivise fino in fondo con i player del settore, come il nuovo Codice degli appalti e la qualificazione delle imprese, rischiano di desertificare un ramo imprenditoriale che, invece, va salvaguardato e valorizzato».
A dirlo è l’ing. Paolo Cosenza, 51 anni, napoletano, titolare della storica impresa «Ingg Mario e Paolo Cosenza srl», eletto nuovo presidente Aniem Confapi Napoli, l’associazione che raggruppa le Pmi edili della provincia di Napoli.
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