Lo scorso 19 giugno si è svolta la Conferenza stampa per i nuovi P.D.T.A colon retto e mammella presso il presidio Bottazzi ,sede della Direzione Generale Asl Na 3 sud, che vede a capo del progetto il Direttore dell’UOC di Chirurgia Generale Dott. Francesco Bianco e il Responsabile PDTA e Registro Tumori ASL NA 3SUD Dott. Mario Fusco.
Si tratta di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) che assicurano ad ogni paziente una presa in carico a 360 gradi,dalla diagnosi all’intervento chirurgico alla gestione chemioterapica fino all’assistenza territoriale.
Il “progetto” fortemente voluto dalla Direttrice Antonietta Costantini, vede lo snodo nella figura del “Case Manager” del PDTA colon retto la dott.ssa Mara De Falco, una figura questa di coordinamento, organizzazione ,supporto psicologico e certezza della tempistica delle prestazioni e quindi facilitatore ed economizzatore di risorse, capace di interfacciarsi con un gruppo multidisciplinare (M.D.T )tra vari professionisti quali: oncologi, chirurghi e radioterapisti.
Una presa in carico totale del paziente che non viene abbandonato a se stesso , ma va’ continuamente seguito passo passo e portato con mano lungo tutto il percorso che dura circa 4 settimane.
“….amo il mio lavoro nel quale impegno tutta me stessa a favore di pazienti un po’ meno fortunati. Insieme al direttore Francesco Bianco, Responsabile dell’U.O.C. di chirurgia generale del Presidio Ospedaliero San Leonardo di Castellammare, ci siamo fatti una promessa, ossia di non “demordere” nonostante le tante criticità che spesso ci si presentano, quelle si sa’ ,piano pian vanno superate ,ma intanto si prosegue con forte motivazione, fieri di portare a casa un’altra bella sfida: la nostra Asl Na 3 Sud è gia stata riconosciuta “HOST CENTER” dall’ E.S.C.P. :EUROPEAN SOCIETY OF COLON PROCTOLOGY e di ciò ne siamo orgogliosi ” , queste le parole della dott.ssa Mara De Falco.
I P.D.T.A individuati dalla Direzione Generale della NA 3 sud rispondono alle esigenze del piano sanitario regionale che dal 2016 ha previsto una rete oncologica territoriale,basti pensare che fino a due anni fa era solo l’ Istituto Pascale il centro chirurgico per Napoli e Provincia spiega il dott. Mario Fusco responsabile del Registro Tumori della Campania, mentre ora ci saranno centri di Eccellenza anche nell’ interno della nostra ASL : puntiamo a trattare una media di 200 casi annui con tempi “certi” evitando la cura dei pazienti fuori regione.
Per il tumore del colon retto conclude la Manager Costantini il centro di riferimento sarà l’ospedale San Leonardo di Castellammare are dove già le attività sono partite dal febbraio scorso, per la mammella le attività avranno inizio il prossimo luglio presso l’ospedale di Pollena Trocchia mentre per i tumori all’ utero sarà il P.O. S. Maria della Pietà di Nola.
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