“È asciuto pazzo ‘o parrucchiano” e sono guai per i fedeli!
Che cosa accadrebbe se un parroco di un piccolo paesino dell’entroterra napoletano impazzisse e cominciasse a raccontare per strada i peccati dei suoi fedeli? È quello che ha cercato di svelare la compagnia amatoriale “Il Teatro popolare napoletano” con lo spettacolo “È asciuto pazzo ‘o parrucchiano”commedia in due atti scritta nel 1989 da Gaetano Di Maio in un riadattamento di “Nu paese mieze ‘e guaie”.
Come ci comunica Simona Buonaura, nei panni del parroco di paese Don Sandro, che talvolta con scelte anche discutibili cercadi sostituirsi a Dio invocando miracoli laddove sono situazioni più che terrene, Antonio Giorgino che firma anche la regia, accanto a lui in scena, tra gli altri, Imma Giorgino nei panni della impavida e agguerrita Donna Rosa, Carmine Monda lo spassoso Modestino, Daniela Marciano, Giuseppe Giorgino, Pino Coppola, Teresa Castaldo, Carmine De Paola e Sonia Bonifacio.
La Buonaura informa che la compagnia per 25 anni si è esibita a Brusciano presso la chiesetta della Pietà adiacente alla chiesa patronale del paese Santa Maria delle Grazie poi, dopo varie vicissitudini, ha dovuto lasciare quel posto optando per il Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco dove hanno ottenuto un grande successo di pubblico. Infatti il teatro ha registrato un quasi tutto esaurito!
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.