lunedì 25 Novembre 2024
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Follia, gareggiano con l’auto e uccidono un operatore ecologico a 100km orari

POZZUOLI. Una follia senza spiegazioni, quella di due 21enni che nella notte si sono cimentati in una gara automobilistica che ha portato alla morte un 62enne, operatore ecologico che stava andando al lavoro. L’impatto è stimato a 100km orari.

Follia tra le strade puteolane, un 21enne napoletano C.D, ha gareggiato insieme ad un altro “concorrente”, in una gara automobilistiche che si è spinta fino al centro cittadino. Purtroppo a finire investito e ucciso dalla corsa “scellerata”, è stato un operatore ecologico Alfonso Campochiaro 62enne, che si stava recando al lavoro. L’ uomo purtroppo è morto sul colpo, investito dalla 500 di C.D, che è stato tratto in arresto per omicidio stradale dai carabinieri della compagnia di Pozzuoli. Con lui è stato denunciato anche l’altro “concorrente” N.S 21enne di Quarto alla guida di una Fiesta di proprietà della madre. L’investitore non si è allontanato anzi, sul posto ha dato una versione diversa, senza accennare minimamente alla gara svolta, ma analizzando i video presi dai sistemi di sorveglianza cittadino si è visto che le auto dei giovani, si sono affiancate in una piazza, e da lì il via a una folle corsa notturna a tutto gas. Si è visto inoltre che svoltavano, ad alta velocità, in stradine strette, poi inseguimenti per cercare di superarsi sul lungomare cittadino. Durante una salita, il conducente della Fiesta azzarda un sorpasso, che rischia di investire frontalmente una vettura che aziona disperatamente gli abbaglianti, per scongiurare l’impatto segnalando la sua presenza. Ma dopo un centinaio di metri l’impatto mortale: C. D. con la ragazza a bordo, ha investito frontalmente il 62enne a una velocità, che viene stimata intorno ai 100 kilometri orari. Un terribile schianto, dove a perdere la vita un uomo che stava andando a lavorare. Il GIP di Napoli ha convalidato l’arresto di C. D. e disposto la sua custodia ai domiciliari mentre l’altro 21enne è indagato in stato di libertà per lo stesso reato

 

 

 

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