CERCOLA-VOLLA. Usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso, in carcere un uomo e una donna.
Arrestati con l’accusa di estorsione e usura aggravate dal metodo mafioso, in carcere una donna di 56 anni originaria di Cercola e un uomo di 76 anni di Volla. L’indagine, che ha portato all’arresto dei due, è nata in seguito ad una denuncia da parte di una vittima. Dall’inchiesta è emerso che la donna concedeva prestiti con un interesse pari al 71,42%, in mancata restituzione minacciava le vittime di rivolgersi a persone della criminalità locale. La 56 enne, asseriva, che proprio quest’ultimi erano la fonte dalla quale provenivano i soldi utilizzati per i prestiti. I due svolgevano questo illecito da circa quindici anni e gli inquirenti hanno accertato prestiti per diverse migliaia di euro. I carabinieri della Tenenza di Cercola hanno dato loro esecuzione all’ordinanza emessa del Gip, su richiesta della DDA di Napoli, nei confronti dei due arrestati.
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