Marigliano. Tre colpi di fucile contro la finestra dell’abitazione dell’ex sindaco di Margliano Michele Nappi. Un attentato che piomba in piena campagna elettorale, ad appena tre giorni dal voto. E’ accaduto l’altra notte, qualcuno ha sparato in via Montevergine dritto nella finestra di Nappi, primo cittadino mariglianese dal 1994 al 1996 e dal 2002 al 2004, consigliere comunale uscente e oggi impegnato a sostenere la campagna elettorale del candidato sindaco Michele Papa.
I colpi hanno mandato in frantumi il vetro e si sono conficcati nel soffitto. Nella notte però nessuno si è accorto di quanto stava accadendo e a fare l’amara scoperta è stata la moglie di Nappi nella prima mattinata di ieri, così dopo i primi attimi di sgomento sono stati allertati i carabinieri. Sul posto i militari della locale Stazione che si sono occupati dei rilievi del caso ed hanno ascoltato le persone presenti in casa per cercare di capire quale movente si possa nascondere dietro al gesto, chiaramente intimidatorio. Sono stati repertati dei frammenti di ogiva, altri elementi utili non sarà possibile ottenerli, ma non sembra che in quella strada del centro cittadino vi siano telecamere utili a capire quanto sia accaduto. “Certo sono preoccupato, non si sa quale folle ci sia dietro a questo gesto”, commenta così Nappi l’episodio, “davvero non riesco a spiegarmelo. Non credo sia da legarsi alla campagna elettorale che stiamo vivendo perché non sto ricoprendo un ruolo di primo piano, non sono candidato. Sono il responsabile della lista Nuovo Centro Destra di Alfano, ho chiesto a qualcuno di votare un amico candidato al consiglio comunale e sostengo Michele Papa come sindaco, ma non sto presenziando ad eventi pubblici. Non può essere neanche legato a qualcosa di personale o al mio lavoro perché siamo una famiglia tranquilla, io faccio il chirurgo all’ospedale Ascalesi non vedo motivi che portino a tanto rancore”. Per Nappi l’attentato potrebbe ricondursi ad un episodio di comune criminalità capitato nel quartiere. “Qualcuno mi ha fatto riflettere su una cosa che era successa nei giorni scorsi nel palazzo vicino al mio”, spiega, “due zingarelle erano andate a rubare in un appartamento, scoperte dai padroni di casa questi hanno chiamato i carabinieri che le hanno poi arrestate. Potrebbe essere una vendetta, dunque, ma anche questo mi sembra alquanto strano. Davvero non so farmi una ragione di quanto è successo a casa mia, fortunatamente però stiamo tutti bene anche se scossi, e nessuno è rimasto ferito”. Un episodio che getta comunque delle ombre sul voto. Una campagna elettorale che era apparsa tranquilla e senza grossi scossoni, ed ora un attentato così evidente. Saranno gli inquirenti, però, a far luce su quanto accaduto nel centro cittadino.
Nel cuore della notte un raid, di tutt’altro tenore, si è verificato a Castello di Cisterna. Ignoti hanno dato fuoco ad uno pneumatico che era stato sistemato davanti la serranda della pizzeria “La Siciliana” in via Vittorio Veneto. Le fiamme hanno fatto danni di non grave entità, ora sull’episodio e soprattutto sulla matrice indagano i carabinieri della locale Stazione. Le fiamme sono divampate intorno alle 2 di notte, ma qualche vicino si è accorto di quanto stava accadendo ed ha dato l’allarme evitando che l’incendio potesse propagarsi oltre.
DA METROPOLIS DEL 23 MAGGIO
foto da marigliano.net
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.