VOLLA. Striscia la polemica a Volla. Il parcheggio a pagamento a Volla non comincia nel migliore dei modi. Il consigliere comunale Dora Tafone del M5S in una inviata al sindaco e al presidente del parlamentino cittadino ha rilevato alcune anomalie: “I nuovi stalli per le strisce blu di via Roma, Rossi, Einaudi, Caduti di Nassiriya e aree limitrofe ci lasciano perplessi. Si tratta di stalli inferiori a 1.80 metri di larghezza, quando le norme, in particolare il dpr 425/92, prevedono almeno 2 metri”. Alcune aree, destinate alla sosta a pagamento con tariffazione a tempo, sono state ubicate all’interno della carreggiata stradale. Sono state realizzate intere aree destinate alla sosta a pagamento con tariffazione a tempo senza destinare alla libera sosta aree contigue, ledendo il diritto degli utenti della strada a cercare il parcheggio in quest’ultime; Alcune aree, destinate alla sosta a pagamento con tariffazione a tempo, devono tenere conto delle distanze minime in prossimità delle fermate degli autobus pubblici. “Errore quelli sul mancato rispetto della misure – continua il consigliere comunale di opposizione – che mette al repentaglio la sicurezza dei cittadini e che potrebbe essere dettato da logiche di profitto, al fine di garantire alla società gestrice dei parcheggi più stalli e dunque più guadagni”. “Una situazione paradossale, se si pensa che il suolo pubblico è bene di tutti e che dovrebbe servire al Comune di Volla per ottenere legittimi introiti che, in una cornice di sicurezza, possano essere andare a beneficio della collettività e non di privati. Su questa faccenda, occorre fare luce al più presto” conclude Tafone.
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