SOMMA VESUVIANA. La “Bella Terra di Somma” è il tema guida della XXVIII edizione 2018 del Palio cittadino.
Un richiamo dal sapore antico, i Giochi della tradizione tra otto Rioni Storici della Città, la Rievocazione angioina del Magister Nundinarum, la comunità in festa.
Il Palio è oggi è una manifestazione popolare che porta in sé i segni di una comunità e di un territorio, la sua storia, un “rinvenire” di valori e tradizioni, di forme e modi di una ritualità contadina, conservati nella memoria di un passato culturalmente vivo, oggi ritrovato e riletto mediante il ricorso ad una molteplicità di linguaggi.
Due medaglie di riconoscimento della Presidenza della Repubblica, numerosi i patrocini negli anni, dalla Commissione Europea e da numerosi Enti e Istituzioni nazionali e regionali. Il Palio è stato inserito in un progetto europeo Erasmus+Sport nel 2017, con i giochi di strada di tre nazioni, “Street Motion and Emotion”, insieme all’Università di Spalato ( Croazia) e ad una importante Associazione Sportiva di Glasgow in Scozia.
Ventotto edizioni conta oggi il Palio e ventotto sono i temi che hanno scandito e narrato il ritmo annuale del Palio a settembre. Un impegno e un lavoro di tanti cittadini mantenuto ogni anno.
La bella Terra di Somma. Il titolo nasce da un antico scritto del 1586 ad opera di Scipione Mazzella, il quale descrive in poche suggestive parole la particolarità geografica di Somma, anticamente molto più estesa: da una parte le campagne e dall’altra il mare.
Bellezza e Memoria. Raccontare la bellezza della nostra terra come un motore rigenerativo, ri-coniugarla al formidabile patrimonio di creatività, di memoria e alla sua storia. Ogni territorio si esprime con il linguaggio del proprio genius loci, interazione di luogo e identità. Riscoprire e risvegliare l’amore per questa terra e la consapevolezza del valore della sua bellezza è l’obiettivo della XXVIII edizione del Palio di Somma. ll viaggio alla scoperta della bellezza della nostra storia non deve fermarsi mai
Perché non c’è niente come la bellezza in grado di attraversare i secoli, smuovere le coscienze, parlare un linguaggio universale nel tempo e nello spazio. La Bellezza come strumento comunicativo, aggregativi e di cambiamento per un nuovo rinascimento culturale. Trovare il coraggio cominciando a essere più profondi e meno superficiali.
Riscoprire il binomio Bellezza e bontà che secondo gli antichi filosofi dell’età classica era la più alta forma dell’intelligenza. Bello e buono possono ancora essere sinonimi e obiettivo dell’uomo moderno.
Venerdì 13 luglio dalle ore 20.00, sull’imbrunire, nel suggestivo spazio antistante l’antica chiesa di Santa Maria a Castello a Somma Vesuviana, in collaborazione con il Museo Etnostorico delle Genti Campane, aperto in serata per l’occasione, sarà presentato il manifesto “culturale” e quindi, il tema della nuova edizione del Palio che si svolgerà il 7,8,9 settembre prossimo nella piazza principale.
Santa Maria a Castello è il genius loci di Somma dove si intrecciano tre significative “Bellezze”, Maria Santissima, la “Castellana”, il Monte Somma, segno e monumento più importante del nostro paesaggio, con i suoi antichi riti e la storia normanna del Castello ormai diroccato.
Una serata speciale dove gli organizzatori del Palio tributeranno diversi riconoscimenti a persone o iniziative o esperienze che hanno dato e continuano a dare lustro e narrazione alla bellezza della nostra comunità e della nostra terra.
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