OTTAVIANO. Volantini dal contenuto altamente erotico e diffamatorio, diffusi contro alcuni cittadini ottavianesi hanno “sporcato” la campagna elettorale. Un gesto vile condannato, senza appello, dai candidati sindaco in competizione per le elezioni del 10 giugno. Si tratta di un brutto episodio: la diffusione attraverso Whatsapp e direttamente in strada di un volantino che definire peccaminoso è poco. Racconta di una serie di “tresche” sessuali tra politici e imprenditori, tirando in causa mogli, mariti, figli e sorelle e i “pruriti sessuali” di tutti, annunciando una seconda puntata già domani. “Volgari ingiurie diffuse con un volantino anonimo contro alcuni cittadini ottavianesi”, commenta il candidato sindaco Andrea Nocerino, “non possiamo che prendere atto della deriva che sta assumendo questa campagna elettorale. Prendiamo nettamente le distanze da questo episodio, perché riteniamo che la buona politica sia quella che mette al primo posto il rispetto delle regole, delle persone e dei valori umani e sociali”. Ci va giù duro il primo cittadino uscente Luca Capasso, al suo gruppo gli attacchi più gravi: “Stamattina mi recherò in caserma a presentare una denuncia contro un volantino anonimo che getta discredito su di me ma soprattutto su decine di altre persone di Ottaviano. È a loro che va il mio pensiero, al punto che mi viene da chiedere scusa a loro e alle loro famiglie per la spiacevole situazione in cui sono stati coinvolti. Certe calunnie ti segnano inevitabilmente, gli schizzi di fango ti restano addosso e cancellarli diventa difficile. Ed è vergognoso che la campagna elettorale sia scesi a livelli così bassi, è il segno della pochezza di argomenti di gente che sa solo odiare, che non conosce il significato della parola dignità. A questa gente dico solo una cosa: la cattiveria gratuita non ha mai ripagato. Io e le altre persone nominate nel volantino abbiamo la coscienza a posto. Altri, evidentemente, la coscienza non ce l’hanno affatto. Ma gli ottavianesi sanno distinguere le persone serie dai pagliacci. Lo hanno sempre fatto e lo faranno ancora”. Solidarietà e condanna anche dal candidato sindaco del M5s, Umberto Saetta: “Tutta la mia piena solidarietà al Sindaco Luca Capasso e alle persone coinvolte loro malgrado in questa vergognosa e squallida vicenda. Mi auguro solo che le forze dell’ordine, quanto prima mettano fine a queste ignobili, volgari e gratuite offese, assicurando alla Giustizia questi mentecatti decerebrati.
Queste illazioni non sono argomenti da campagna elettorale, queste illazioni fanno solo male alla nostra comunità, chi le ha prodotte e messe in giro farebbe bene a mettere la testa nel… sotto terra. Ottaviano non ha bisogno di queste nefandezze e di chi le mette in giro, siamo una comunità di gente seria e rispettosa del prossimo. Vergognatevi”. E infine Francesca Ambriosio, candidata del centrosinistra: “Siamo vicini al Sindaco Capasso per l’accaduto , ma sottolineiamo che questo per noi non è fare campagna elettorale, ma solamente diffamazione e pochezza intellettuale. Non siamo usciti con una dichiarazione ufficiale su i nostri canali perché , questo non lo consideriamo un modo di fare politica e pensiamo che parlarne possa solo amplificare una non notizia”.
Insomma se questo è l’inizio di questa campagna elettorale il clima si sta pericolosamente “inquinando”. Si spera, dunque, che le parole di distensione espresse dai candidati servano a “rasserenare” gli animi e a far tornare i progetti per i futuro di Ottaviano al centro del dibattito elettorale.
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