OTTAVIANO. Ha citato i bambini, i bambini sono quelli che lo hanno convinto, i bambini sono quelli per cui resta in sella e si ripropone. Così ha spiegato stamattina il sindaco Luca Capasso. Peccato che però per questi bambini l’amministrazione comunale di Ottaviano abbia fatto poco o nulla. Come sottolinea in uno dei suoi interventi precisi e puntuali Emanuele Ragosta, consigliere comunale di opposizione al quale dobbiamo dire che è un vero peccato che si sia deciso a scrivere tanto soltanto sul finire della legislatura: i suoi interventi sono sempre interessanti spunti di riflessione.
Ragosta nel suo intervento su Facebook ha ricordato le cose non fatte per i piccoli ottavianesi e ribadisce contemporaneamente il sostegno al leader dell’opposizione Andrea Nocerino.
“Caro sindaco, siamo contenti che sia tornato sulla sua decisione e ci abbia ripensato. Ci hai fatto trepidare e preoccupare”, esordisce Ragosta, “Ci sarebbe mancato troppo in questa campagna elettorale. E non sarebbe stata la stessa cosa senza di lei. Ero uno di quelli più dispiaciuti per la sua improvvisa decisione, comunicata senza che nessuno potesse minimamente sospettare qualcosa. Del resto solo il giorno prima mi aveva chiesto di mettere “mi piace” alla sua pagina elettorale. Ma ora è tutto rientrato. E noi la stavamo aspettando. A chi avremmo dovuto ricordare “se non a lei sindaco” che in 5 anni non avete organizzato una sola attività estiva per i bambini?
A chi avremmo dovuto dire “se non a lei sindaco” che per 5 anni, nelle scuole dei bambini ottavianesi, avete fatto crescere l’erba ad altezza d’uomo e poi – solo se qualcuno ve lo ricordava – siete andati a tagliarla? A chi avremmo dovuto ricordare “se non a lei sindaco” che quest’anno abbiamo dovuto chiudere alcune scuole perché c’erano i topi? A chi avremmo dovuto dire “se non a lei sindaco” che Ottaviano è ultima per finanziamenti europei e regionali per la riqualificazione delle scuole? E questo quando partecipiamo. Perché nella maggior parte dei casi per i finanziamenti previsti per le scuole dei bambini ottavianesi il Comune di Ottaviano neanche partecipa? A chi avremmo dovuto dire “se non a lei sindaco” che per i bambini occorre fare di più e prevedere doposcuola gratuiti, aree giochi, campi di calcio accessibili, strutture adeguate? Ora sappiamo che potremmo chiedere a lei questo ed altro. E cominceremo proprio dalle fallimentari politiche che questa Amministrazione ha messo in campo sulle politiche dell’infanzia e quelle giovanili”.
E poi l’annuncio di una campagna elettorale fatta di confronto e dialogo, una campagna elettorale che si preannuncia difficile, ma non impossibile. Come ribadisce proprio il consigliere comunale di opposizione.
“E sarà bello farlo (chiedere al sindaco delle cose non fatte, ndr) nelle piazze cittadine, dai palchi che allestiremo, dai gazebo che monteremo. Sarà bello farlo guardandola negli occhi nei confronti pubblici”, conclude Ragosta, “Non abbiamo mai amato le sfide semplici. I rigori a porta vuota. Ora speriamo solo che la sua scelte sia definitiva. Ma non lo dubitiamo. E dunque bentornato. Il 10 giugno sarà un ballottaggio. Nocerino VS Capasso.
Equilibrio VS instabilità. Proposte serie VS promesse mancate. Politiche per i bambini vere VS propaganda elettorale. Il 10 giugno #vinciamoNoi. Con #Andreanocerinosindaco”.
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