domenica 24 Novembre 2024
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Politiche 2018. Lavoro, ambiente e scuola: l’impegno della candidata al Senato Tripaldi (LeU)

Maria Franca Tripaldi è candidata al Senato con Liberi e Uguali nel collegio uninominale di Nola – Portici

Avvocato penalista, consigliere comunale a Nola e candidato a sindaco per la coalizione di centrosinistra nell’ultima tornata elettorale, Maria Franca Tripaldi arriva alla politica dal mondo dell’impegno civile e della difesa dei diritti delle minoranze, con particolare impegno nella lotta per l’uguaglianza di genere e nella difesa di diritti delle donne.

Guardando gli ultimi scandali, pare che tangentopoli non sia mai finita. De luca parla di squadrismo, come penalista candidata al Senato con LeU cosa pensa dell’inchiesta di Fanpage?

I giornalisti hanno avuto il merito di scoperchiare il calderone della corruzione. Hanno svolto un lavoro importante che aiuta a far luce su certe dinamiche del malaffare. Occuparsi degli eventuali reati spetterà poi alla magistratura. La politica non deve occuparsi dei processi ma casomai interrogarsi su come si sia arrivati a certe situazioni, su eventuali colpevolezze nella scelta dei dirigenti e degli amministratori dello SMA

Grasso dice. “No alla corruzione, all’illecito finanziamento dei partiti, all’inquinamento dell’ambiente e alle mafie”. Come pensate di eliminare queste problematiche?

Temi come legalità e la questione morale devono tornare a ricoprire un ruolo centrale nella politica. C’è bisogno di persone al di sopra degli interessi faziosi, di politici che incarnino il rispetto delle leggi e della legalità. Credo che questo sia l’unico modo per riconquistare la fiducia dei cittadini e per combattere corruzione e malaffare. La questione dunque è morale, non giudiziaria, perché poi interviene anche nell’economia e nel lavoro del nostro territorio.

Lei è una donna di Sinistra. Quali saranno i primi tre punti che si impegna a portare in parlamento all’indomani del 4 marzo?

Lavoro, ambiente, scuola e istruzione. Sono questi i temi che deve tornare ad avere rilevanza nell’agenda di governo. Ripartire dal ridare dignità al lavoro ripristinando le tutele dei diritti del lavoratori, interventi per eliminare differenze di genere come nuove norme per annullare il divari salariale tra uomini e donne. Per l’ambiente è necessaria una conversione ecologica dell’economia, capace di liberare l’enorme potenzialità per il rilancio di eccellenze industriali italiane, per la creazione di posti di lavoro diffusi, stabili, per la promozione delle economie sane in grado di produrre più risorse di quante vengano sottratte, in termini ambientali e sociali. Per quanto riguarda la scuola invece bisogna smetterla di tagliare risorse e tornare ad investire. Serve una scuola che funzioni davvero. Servono nuovi asili, nuove scuole ed è quindi necessario un Piano per l’edilizia scolastica, senza dimenticare la messa in sicurezza degli edifici esistenti. Altro importante lavoro va fatto per ridurre l’abbandono e la dispersione scolastica, con soluzioni quali l’innalzamento dell’età dell’obbligo scolastico.

Cosa pensa della frammentazione della sinistra e della lista Bonino?

Il PD ha fatto le sue scelte, noi abbiamo fatto le nostre. In merito alla frammentazione della sinistra non sono d’accordo. La nascita di Liberi e uguali è proprio il contrario, è un progetto che vede la nascita di un nuovo soggetto politico autonomo e unitario della sinistra italiana in alternativa alle destre, che vuole sfidare il Movimento 5 Stelle e in competizione con il PD renziano che ha tradito e smarrito la sua identità. Vogliamo dare nuova voce al mondo del lavoro, vogliamo ridurre le diseguaglianze, tornare ad investire nella scuola pubblica e nella sanità, vogliamo una maggior equità fiscale, dove chi possiede di più torni a dare di più perché far parti uguali tra disuguali è una delle più alte forme di ingiustizia.

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