Chiusura sede Arpac di Tufino, Manzi: “Ente inutile, serve rilancio”
CASAMARCIANO. “La chiusura dell’ufficio Arpac di Tufino non stupisce: è un ufficio completamente inutile”.
Il sindaco di Casamarciano e presidente Ato3 rifiuti Andrea Manzi interviene in relazione al provvedimento con cui si è disposta la chiusura della sede locale dell’agenzia regionale per l’ambiente, inaugurata nel 2012. “L’istituzione era stata accolta dal territorio come un fatto positivo- scrive Manzi in una lettera rivolta ai vertici di Arpac, Regione Campania e Città Metropolitana- ma in realtà un vero e proprio controllo non è mai stato esercitato”.
E questo, prosegue la lettera, nonostante l’area nolana sia caratterizzata “dalla presenza nociva per la salute pubblica di impianti di trattamenti di rifiuti, di discariche, dei Regi Lagni e di una cava calcarea che produce continue esalazioni di polveri sottili”. “Non ci risultano in questi anni provvedimenti a tutela della salute pubblica a seguito di relazioni istruttorie di questo ufficio: un ente territoriale del tutto inutile, non attrezzato per fare ciò che dovrebbe fare, con ciò senza volere fare valutazioni sul personale distaccato che più volte ha fatto richiesta di efficientamento e potenziamento”.
“Speriamo comunque in un sussulto di orgoglio- conclude la missiva- magari partecipando alle istituzioni territoriali un confronto serio e proficuo per un deciso rilancio di questo ufficio che è avamposto istituzionale per la difesa della salute pubblica”.
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