Sant’Anastasia. Napoli testimonial per il nuovo spot Dolce e Gabbana D&G. Tra il cast di attori scopriamo il fruttivendolo anastasiano Angelo Di Pascale , conosciuto da tutti come “Angelone” e noto per le sue doti artistiche di ballerino e suonatore di tamorra.
D&G per la campagna pubblicitaria del 2017 ha scelto ancora Napoli come protagonista. Da sempre ricco serbatoio da cui attingere per artisti, scrittori e intellettuali che l’hanno consacrata scenario privilegiato per le loro opere. La “carnalità” così come la definì Sartre nei Racconti di viaggio del 1963, l’immediatezza della lingua, la bellezza decantata e mortificata nel contempo, la sua viscerale contraddizione l’hanno sempre resa la città dove il bene si sovrappone al male, la bellezza si sovrappone al degrado, dove eleganti opere d’arte convivono all’abusivismo selvaggio e gli opposti si fondono, si intersecano provocando nel visitatore un forte senso di “straneamento”. Una moltitudine di forme, stilemi e temi che si rivelano sempre vincenti. Dai documentari a foto-storie ad adattamenti cinematografici a soap, sino alla pubblicità. Oggi meta di stilisti, art director e Manager Marketing che intendono dare alla visual del proprio brand un valore aggiunto. Perché la pubblicità si sa, fa leva sulla forte carica emozionale di un concetto cerebrale di cui Napoli nel bene e nel male dispone un repertorio inesauribile. Ancora una volta è protagonista per Dolce e Gabbana che di recente ha girato il nuovo spot nei vicoli del centro storico. E sul set di Matteo Garrone, un cast di modelli e attori famosi si aggira tra piazzetta Sforza e le strade del centro antico per promuovere il nuovo profumo The One Eau de Toilette.
Testimonial Kit Harington ed Emilia Clarke attori (rispettivamente Jon Snow e Daenerys Targaryen in Game of Thrones) che i napoletani con il loro fare accogliente invitano ad assaggiare spaghetti e a ballare per la città al ritmo della celebre “Tu vuò fa l’americano” di Renato Carosone interpretata in questo caso da Franco Ricciardi (vincitore nel 2014 del David di Donatello per la canzone “‘A verità”, colonna sonora di “Song ‘e Napule”) . Ma i veri protagonisti questa volta sono proprio i napoletani. Pescatori che esibiscono polpi, fruttivendoli che mostrano i loro banconi multicolore e donne e ragazzini che partecipano alla festa con le star. Tra essi in particolare si nota proprio il famoso fruttivendolo anastasiano, subito riconosciuto dai suoi ammiratori, che lo hanno ricordato oltre che per la musica per il suo look (indossa sempre camice coloratissime e fiorite con l’immancabile panama bianco), in queste ore stanno scrivendo di lui sui social. “Angelone” infatti oltre ad essere proprietario di un negozio di frutta e verdure in Via Somma è anche un popolare suonatore e ballerino di tammorra, la cui presenza è immancabile nelle feste più esclusive degli ambienti folk. La teatralità innata personaggi come “Angelone”e la bellezza di Napoli sono ancora materia prima su cui lavorare per chi, come Dolce Gabbana, voglia realizzare una pubblicità vivida, paradossale, multi-sensoriale.
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