MARIGLIANO. Una cornice suggestiva ma, nel contempo, dal sapore di “casa”. Giuseppe Allocca, ex consigliere comunale e assessore al Comune di Marigliano, ha aperto le porte della sua casa e del suo magnifico giardino per ospitare la presentazione dell’ultimo libro del deputato Paolo Russo dal titolo “Sua Eccellenza”.
Un titolo che è in sé riconoscimento di titolo, di attribuzione, di qualità tutto dedicato alla mozzarella di bufala campana.
Un lavoro frutto del grosso impegno del deputato a favore della tutela dei prodotti tipici, del lavoro che c’è dietro gli stessi e della salute dei consumatori spesso messa in pericolo dai molti casi di contraffazione e comportamenti fraudolenti solo interessati ai conseguire cospicui guadagni.
Ad accompagnare questo evento un grande giornalista, dott. Antonio Corbo, fondatore della redazione napoletana di Repubblica nel ’90, da caporedattore si è occupato delle inchieste su camorra, rifiuti e corruzione, scrive per il “Venerdì”, sul blog “Il Graffio”, molto conosciuto anche come giornalista sportivo, ma in questa occasione in veste soprattutto di amico traccia un piacevole racconto del suo primo incontro con Paolo Russo riconoscendo allo stesso molte qualità politiche ed umane.
Ad organizzare l’intero evento l’avvocato Giovanni De Vivo a presentare la collega Maria Speranza Di Napoli che è riuscita in una sintesi perfetta a coordinare gli interventi e a rendere interessante ogni passaggio inerente il libro.
Interessanti le battute intercorse tra i tre che hanno consentito un percorso leggero ma efficace tra le pagine del libro il cui ricavato andrà per scopi benefici ad un’azienda di Amatrice, sono seguite poi anche divagazioni calcistiche che hanno visto un Paolo Russo paragonato al nuovo Antonio Iuliano per lungimiranza ed intuizione, profilo che il deputato raccoglie con simpatia con un piccolo accenno al futuro a cui guarda con serenità ed impegno.
Circa 150 presenze tra amici e politici locali che dopo hanno potuto gustare un piacevole buffet ovviamente a tema di mozzarella di bufala campana accompagnato da un simpatico musicista che regalava note di musica classica napoletana… insomma il trionfo delle cose semplici, genuine, tradizionali che ricordano il gusto delle cose veraci e la necessità di custodirle.
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