ACERRA. Rientra la crisi stipendi a Medicina Futura. L’azienda della famiglia Improta ha infatti provveduto a saldare il restante 50% degli stipendi dovuti ai dipendenti delle due cliniche di Pomigliano d’Arco e del centro polidiagnostico di Nola.
Grazie alla disponibilità della dirigenza dell’ASL NA 3 SUD, che ha prontamente collaborato per la risoluzione di una serie di intoppi e cavilli burocratici sbloccando una parte degli acconti e dei saldi dovuti.
In precedenza Medicina Futura aveva già provveduto ad anticipare il 50% della mensilità dovuta ai propri dipendenti, in attesa della risoluzione della vicenda. Il gruppo infatti vantava un credito comprendente acconti e saldi per gli anni 2015, 2016 e 2017.
“Ringraziamo la dirigenza dell’Asl NA 3 Sud per aver risolto in tempi rapidi il problema – commenta il Direttore Generale di Medicina Futura, dott. Antonio Rainone – Un segnale importante che ci ha consentito di riuscire a venire incontro alla giuste pretese dei nostri dipendenti”.
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