SOMMA VESUVIANA. “Con la conferma delle dimissioni l’ormai ex sindaco Pasquale Piccolo decreta la fine di qualcosa che non è mai iniziato”. Commenta così lo scioglimento del consiglio comunale di Somma Vesuviana, il Segretario del Partito Democratico Giuseppe Auriemma.
“Dalla proclamazione di Piccolo come primo cittadino ad oggi, sono trascorsi meno di tre anni, nel corso dei quali una coalizione composta da diversi gruppi e interessi non è mai è riuscita a dare risposte e soluzioni lungimiranti ai problemi seri della nostra città – prosegue Auriemma – sono state sprecate occasioni irripetibili, persi i finanziamenti già stanziati, (asilo nido, centro polifunzionale, seconda isola ecologica). Le conseguenze di un’amministrazione comunale ferma sono sotto gli occhi di tutti: in via Trentola la scuola media è ferma al palo; il castello d’Alagno versa in uno stato pietoso di abbandono; non è mai pervenuto uno progetto organico per il recupero delle periferie; ne’ un piano per lo sviluppo turistico del Borgo Casamale; il Pip promosso sulla carta non è stato mai realizzato; i luoghi significativi (cimitero, piazza Europa, Santa Maria a Castello, sono stati lasciati nel degrado”. Auriemma formula l’ elenco delle promesse mai mantenute dall’ ex sindaco. “Non vi sono state, inoltre, gare d’appalto ma solo proroghe al limite della legalità. Anche la percentuale di raccolta differenziata e’ in picchiata. Chi sono oggi i responsabili della gravissima deriva?”. Il Segretario del PD cittadino propone una seria riflessione alla comunità di Somma Vesuviana per prendere consapevolezza di ciò che è accaduto: o meglio del grave danno allo città, arrecato proprio a causa di un immobilismo totale da parte di Pasquale Piccolo e della sua coalizione.
“Adesso, veniamo a conoscenza del fatto che addirittura Piccolo, non contento, vuole ricandidadirsi – aggiunge Auriemma – i suoi litigiosi consiglieri che lo hanno, come lui stesso afferma, ricattato, si ripresenteranno ancora? Questo e’ il fallimento di una classe dirigente che non è ancora sazia. E’ fallimento di un metodo di governo che fa politica “sui marciapiedi” a scapito di una comunità disorientata e stanca. Occorre una reazione civile e culturale. Lancio e accolgo l’appello alle forze sane e democratiche di Somma per costruire una vera svolta e in cambiamento urgente per lo sviluppo e la rinascita di Somma Vesuviana.”
Il Pd è aperto per un confronto con chi ha a cuore le sorti del territorio con uno sguardo particolare a chi si trova nel disagio e nella povertà.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.