SOMMA VESUVIANA. In Comune erano presenti in 11 e la seduta consiliare fissata per le 17,30 è saltata, si terrà domani in seconda convocazione alle 18,30.
A fare in modo che finisse così l’assenza “pesante” di alcuni consiglieri comunali di maggioranza a quel punto l’opposizione ha deciso di restare fuori dall’aula. Non erano a Palazzo Torino, per impegni di lavoro (così hanno fatto sapere): Anita Di Palma, Vincenzo Piscitelli, Giuseppe Di Palma, Giandomenico Di Sarno, Lucia Di Pilato. Dodici erano i punti all’ordine del giorno, alcune interrogazioni con risposta in Consiglio Comunale presentate da Antonio Granato, la modifica DUP – programmazione triennale fabbisogno del personale; la Presa d’atto/approvazione Piano Emergenza Comunale; il miglioramento funzionalita’ dell’intersezione via Giulio Cesare linea circumvesuviana Napoli-Ottaviano-Sarno. Approvazione progetto preliminare con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio; la modifica delimitazione centro urbano; la ratifica variazione di bilancio – Esercizio finanziario 2016 adottate con Delibera di GC n. 119 del 09/09/2016 e Delibera di GC n. 130 del 15/09/2016; e comunicazioni del Presidente.
Se si volessero invece intendere come volute le assenze di maggioranza e si volesse dar credito ai “rumors” politici, di motivi per pensare che qualcosa “scricchiola” nella tenuta del governo del sindaco Pasquale Piccolo ce ne sono.
Cominciando dai neo acquisti di Forza Italia, in aula era presente Giuseppe Sommese mentre i suoi colleghi Di Palma, Di Sarno e Di Pilato no. Da qualche tempo si dice che ci sia una frattura tra le due parti, che questi tre consiglieri avrebbero fatto delle richieste politiche al sindaco non rispettate nonostante il passare del tempo. Anita Di Palma, invece, è rimasta “scottata”, non poco, quando il sindaco ha richiesto e ottenuto le dimissioni dell’assessore Milena Di Palma (cugina della consigliera) che si occupava di Pubblica istruzione, casella ancora vuota in giunta. Un sacrificio che era stato richiesto, sembra, proprio per accontentare gli “azzurri” entrati in maggioranza. Ma la nomina non si è fatta e anzi i forzisti avrebbero chiesto proprio l’azzeramento dell’esecutivo. Se questo però non bastasse alla Di Palma sarebbe infastidita anche dall’atteggiamento di Piccolo che più volte non l’avrebbe tenuta in considerazione nelle decisioni da prendere.
A Piscitelli, infine, non sarebbe andata giù come si è svolta la riunione che ha coinvolto la maggioranza e che aveva come argomento il cimitero e il project financing.
Piscitelli, a onor del vero, è arrivato trafilato a Palazzo Torino quando la seduta era stata già rinviata. In quel momento, e dovrebbe essere ancora così, era in corso una riunione. Giuseppe Nocerino, infatti, quando il segretario comunale ha accertato che mancava il numero legale ha chiesto al sindaco di riunirsi immediatamente per discutere. E’ così è stato.
Voci? Ipotesi? Una risposta potrà arrivare soltanto dai diretti interessati che domani dovranno essere in aula, anche se a questo punto essendo la seduta, riunita in seconda convocazione, può essere svolta con la sola presenza di 7 componenti dell’assise.
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