venerdì 22 Novembre 2024
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Cerca di strangolare compagno della figlia, choc al liceo

SOMMA VESUVIANA. Il luogo dove uno studente dovrebbe sentirsi protetto: la scuola, ed invece proprio a scuola un ragazzo di 16 anni ha rischiato la vita.

Sabato scorso, i genitori di un’allieva di terza si presentano nella sede centrale del liceo “Evangelista Torricelli” di Somma Vesuviana, in via S.Aloia. Non si capisce come superino i controlli all’ingresso tant’è che si fiondano nella classe della giovane. Qui la mamma aggredisce l’insegnante per il voto preso dalla ragazza, troppo basso a dire suo, e dopo un po’ comincia a rimproverare un compagno di scuola della figlia reo di averle rivolto una brutta offesa. A quel punto mentre la docente cerca di riportare la calma, il ragazzo replica alle accuse e chiede di andare dal preside per domandargli un intervento. Esce dalla classe e viene bloccato dal padre della ragazza, un avvocato, che gli mette le mani al collo insultandolo per l’offesa ricevuta alla figlia e comincia a stringere sempre di più. Inutile l’intervento di una bidella che è stata spostata con forza, solo l’arrivo tempestivo di una compagna di classe ha evitato il peggio. Quando poco dopo il ragazzo, ormai libero, cerca di raggiungere il preside per chiedergli di fare qualcosa questi ha preferito non riceverlo, “non sono problemi miei”, avrebbe risposto. Ora l’aggressione e il comportamento del preside sono finiti, nero su bianco, in una denuncia presentata alla locale Stazione dei carabinieri. Il ragazzo ha riportato escoriazioni, ecchimosi e graffi sul collo refertati in ospedale. Mentre la vicenda ha scosso gli studenti che ora non fanno che altro che parlarne, così come alcuni docenti. Un episodio che pone la lente di ingrandimento sulla stato di sicurezza del liceo. “Chiunque può entrare a scuola”, raccontano degli studenti, “ci siamo ritrovati estranei nella palestra dell’istituto e anche false associazioni che chiedevano beneficenza fare il giro delle classi”. L’aggressione poteva finire in tragedia, di chi la responsabilità? Sta alle indagini dei carabinieri venire a capo di quanto accaduto.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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