sabato 23 Novembre 2024
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Pomigliano libera dall’amianto, al via progetto di bonifica

POMIGLIANO D’ARCO. Pomigliano libera dall’amianto. L’assessore Leonilde Colombrino (Ambiente): «Abbiamo liberato le scuole di Pomigliano dai materiali nocivi, ora offriremo incentivi ai privati cittadini per fare lo stesso».

Via al progetto «Liberiamoci dall’amianto», con lo scopo di informare i privati cittadini dei rischi derivanti dalla presenza di amianto in edifici e strutture, incentivando dunque gli interventi di bonifica con contributi economici a fondo perduto, così da ostacolare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato sul territorio di materiali nocivi. «Il progetto – spiega l’assessore Colombrino – prevede una campagna di sensibilizzazione, il censimento dei materiali contenenti amianto in case private o altre strutture non comunali previa autodenuncia dei cittadini stessi che, in tal caso, saranno incentivati con un contributo economico a fondo perduto per le operazioni di bonifica». Sarà inoltre istituito uno sportello informativo che offrirà consulenza gratuita per trovare la soluzione adeguata ai singoli casi e saranno coinvolte – mediante una manifestazione di interesse – ditte specializzate allo scopo di mitigare i costi dei vari interventi. Con la ditta che risulterà miglior offerente sarà stipulata una specifica convenzione da rendere poi pubblica mediante il sito web ufficiale del Comune di Pomigliano d’Arco, indicando i prezzi da praticare a favore dei privati cittadini, nell’ottica della massima trasparenza. La giunta comunale guidata dal sindaco Lello Russo ha approvato il progetto «Liberiamoci dall’amianto», per completare l’opera di bonifica del territorio, avendo già intrapreso e concluso nei mesi scorsi una incisiva azione di rimozione dei materiali nocivi e le conseguenti azioni di ripristino in tutti gli edifici scolastici di competenza comunale, grazie ad un’attività di monitoraggio avviata nella precedente consiliatura Russo. «L’amianto può trovarsi in coperture in cemento, canne fumarie, cassoni per acqua, pannelli isolanti, coibentazioni e pavimenti tipo linoleum e c’è bisogno di consulenza specifica per capire la reale pericolosità e di conseguenza la eventuale necessità di intervenire – continua l’assessore all’ambiente – ecco perché invitiamo i cittadini a indicarne la possibile presenza e offriamo la possibilità di un contributo economico e l’accesso a costi ridotti all’opera di ditte convenzionate, con consulenza gratuita». L’obbligo del censimento sarà esteso, secondo normativa, anche alle aziende presenti sul territorio ma il contributo andrà soltanto ai privati cittadini e sarà erogato in ordine di precedenza di prenotazione fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Le domande saranno riammesse ad ulteriori contributi nel caso il progetto sia prorogato. Per accedere agli incentivi si potrà compilare un apposito modulo di richiesta disponibile all’Ufficio Ambiente o a breve sul sito web del Comune e consegnarlo all’Ufficio Protocollo entro la data indicata.

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