SOMMA VESUVIANA. Discutere e impegnarsi nel sociale, nella cultura e in molti altri settori tenendo lontana (almeno per ora) la politica. L’obiettivo che si è posto l’ex senatore Tancredi Cimmino che nei giorni scorsi ha organizzato un partecipato incontro convocando diversi ex amministratori locali.
In tanti hanno risposto all’appello e si sono presentati allo Chalet “Pupatella” di Santa Maria a Castello. Una chiacchierata conviviale e interessante che ha portato la mente agli anni ’60 ed ad una precedente esperienza simile che ebbe grande successo, incontro terminato poi con una gustosa cena e alla base di tutto l’intento di dare vita ad un’associazione di ex amministratori comunali. Tra i presenti, oltre a Cimmino naturalmente, l’ex sottosegretario Geppino Demitry, l’ex sindaco (oggi consigliere regionale) Carmine Mocerino, e poi diversi ex assessori e consiglieri comunali (in rigoroso ordine alfabetico come li ha ricordati anche l’ex senatore) Agostino Aliperta, Mariano Allocca, Sabatino Angri, Giovanni Cerciello, Salvatore Cimmino, Vincenzo Cimmino, Luigi Cocozza, Alfonso De Falco, Franco Di Palma, Pasquale Di Palma, Vincenzo Di Palma, Salvatore Esposito, Giuseppe Feola, Franco Giuliano, Robertino Granato, Luigi Mele, Giulio Neri, Vincenzo Nocerino, Vincenzo Piccolo, Giuseppe Raia, Salvatore Rianna. “Ed altri hanno già dato la disponibilità a partecipare in futuro”, fa sapere Cimmino, “come Alberto Angrisani, Gaetano D’Ambrosio, Ciro Di Mauro, Raffaele Donizzetti, Umberto Maione, Salvatore Rancella, Carmine Di Sarno, Arturo Rianna, Mario Rianna, Angelo D’Alessandro, Vincenzo D’Avino, Stefano Bianco, Paola Raia. Ci sono tantissime altre persone da avvisare e se non l’ho fatto mi scuso, è stata una questione puramente organizzativa, per tanti, infatti, mi mancano i numeri di telefono, ma spero che siano avvisati da altri o che mi siano forniti i loro recapiti. L’associazione nasce con alcuni obiettivi: il primo è quello di motivare i miei ex colleghi a muoversi dal chiuso della casa, mi riferisco soprattutto ai piu’ anziani ovviamente, per incontrarci senza nostalgia ed essere serenamente consapevoli che possiamo essere ancora utili a noi ed agli altri; il secondo incontrandoci sicuramente avremo la possibilità di promuovere, insieme ad altre associazioni(vedi Pro Loco ed altre) incontri sociali ed eventi culturali molto importanti per la nostra città. Poi stando insieme, possono esserci altri progetti e si può discutere di problemi inerenti la vita politico-amministrativa per dare un contributo per la soluzione dei problemi che non mancano. Questi sono gli obiettivi primari per cui ho proposto di costituire l’associazione. Tutte le altre promozioni saranno decise di volta in volta dall’assemblea degli aderenti. Ricordiamoci sempre che gli uomini sono dei nani sulle spalle dei giganti”. L’idea ha un alto valore propositivo, dunque, e si pone come una ventata di concretezza in un mare di nullità. Da tempo, infatti, salvo alcune esperienza gestite esclusivamente da giovanissimi, non esistono forme associative a Somma Vesuviana per persone più adulte che permettano il realizzarsi concreto di iniziative culturali e sociali, senza dimenticare neanche la politica. Del resto un grande difetto della politica sommese è stato proprio quello di non aver creato una nuova classe dirigente e i fallimenti sono ora sotto gli occhi di tutti. Lavorare a stretto contatto con chi, invece, la città la conosce e l’ha amministrata in passato porrebbe fornire ottimi spunti per interessanti progetti di rinascita collettiva.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.