Sant’Anastasia. Grazie all’intuito e alla grande sensibilità della blogger e agricoltore Miriam Corongiu, mamma anastasiana, che nasce il convegno “Fuoco nero. Rifiuti tossici e trivelle a sud” di rilevanza nazionale che si terrà venerdì 16 ottobre a Caivano. Per la buona riuscita della manifestazione, domenica 11 ottobre alle 20 si terrà un party per la raccolta fondi nella location “Villa Valerio viale Europa 40″.
L’esigenza di combattere contro chi profana la nostra terra inquinandola fino ad avvelenarla, è la motivazione che ha spinto Miriam Corongiu, ideatrice di “Georgika” il blog ispirato alle Georgiche di Virgilio e agricoltore della tenuta “Iron Bridge”, ad organizzare lontano dalle lobby politiche il convegno “Fuoco nero. Rifiuti tossici e trivelle a sud”. Con la collaborazione del movimento della Decrescita Felice Salerno, le associazione Briganti e Stella del Sud, la cooperativa sociale ” l’uomo e il legno”, il convegno si terrà venerdì 16 ottobre alle ore 18 nell’auditorium I.s.c Lorenzo Milani via Peppino Impastato, Caivano. L’evento sarà presentato dal giornalista Pino Ciociola e i relatori saranno: il geologo Franco Ortolani, il giornalista Andrea Spartaco, Paolo Piras membro del comitato “no al progetto Eleonora”, il giornalista e sociologo Luigi Russo e padre Maurizio Patriciello. L’intero convegno verrà ripreso e successivamente rivisto nelle scuole napoletane con il fine di sensibilizzare le future generazioni al rispetto e alla tutela della propria terra. Non avendo richiesto finanziamenti a nessun Ente, Miriam ha organizzato un party per la raccolta fondi con il fine di sostenere le spese della manifestazione e avrà luogo domenica 11 ottobre alle 20, Villa Valerio viale Europa 40 Sant’Anastasia. Una serata ricca di divertimento, tanta buona musica con la band “Covent Garden” famosa per i brani del panorama rock internazionale e molto richiesti nei locali non solo della “Napoli bene” ma anche in quelli della costiera sorrentina. Inoltre sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione campana realizzati con i prodotti degli orti conviviali dell’ “Iron Bridge” coltivati nel rispetto della natura senza alcun trattamento nocivo, e il vino Aglianico prodotto secondo il disciplinare del “Progetto U.V.A. (Unione Viticoltori Associati). “Questo è un convegno su rifiuti tossici e trivellazioni che nasce con l’esperienza maturata con il blog.” esordisce Miriam Corongiu e spiega il principio del suo lavoro: “l’essere contadini oggi è fondamentalmente una persona che si prende cura della propria terra rispettandola non svendendola e in terra dei fuochi è anche colui che se la difende”. Racconta, poi, come è nata l’idea del convegno, dice: “ sono madre di una bambina piccola, sana e con il bollettino di guerra al quale siamo abituati oggi non è assolutamente una cosa da poco e penso che sia da irresponsabile rimanere seduti dietro una tastiera o chiusi nel proprio giardino o nel proprio orto senza fa nulla. Quindi per questo il convegno non è assolutamente un punto di arrivo, ma di partenza”.
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