Campionato di serie A: Insigne ed Higuain stendono la Juventus. Buona prova degli azzurri che battono la Juventus di Allegri e si candidano seriamente per la lotta al titolo.
Notte fonda per i campioni d’Italia che, con la sconfitta di ieri, posso dire addio allo scudetto dopo sole sei partite di campionato. Sarri continua con il suo turnover “intelligente” cambiando solo due pedine rispetto a mercoledì; Jorginho ed Insigne per Valdifiori (ancora fuori forma) e Mertens. Allegri è in piena emergenza, nei bianconeri mancano: Asamoah, Khedira, Lichtsteiner, Mandzukic e Marchisio. In panchina si rivede il rientrante Morata, quindi in attacco spazio alla coppia Dybala/Zaza con Pereyra a supporto e con Hernanes alla “Pirlo”.
Formazioni:
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All.: Sarri.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Lemina, Hernanes, Pogba; Pereyra; Dybala, Zaza. All.: Allegri.
Arbitro: D. Orsato
Cronaca della partita:
Il primo tiro in porta è del Napoli con una conclusione del capitano Hamsik, Buffon para in due tempi. Al 13’ Juve pericolosa con Zaza (lanciato da Dybala), il suo diagonale è ben parato da Reina. Al 25’ gli azzurri passano in vantaggio: Insigne recupera palla, chiede ed ottiene l’uno-due con Higuain e batte Buffon con un tiro rasoterra dal limite dell’area di rigore. Azione stupenda! Al 38’, Insigne deve abbandonare il campo per un problema al ginocchio (quello operato lo scorso anno), al suo posto entra Mertens. Il Napoli fa più possesso palla dei bianconeri che stanno subendo il ritmo degli avversari. In pieno recupero Zaza ha una buona occasione per pareggiare, ma Reina gli sbarra la strada della porta. Più tardi è Mertens a graziare Buffon con un tiro a giro da buona posizione. 1-0 per i partenopei al termine del primo tempo. Nella ripresa Allegri potrebbe giocarsi le Carte Morata e Cuadrado.
Al 61’ del secondo tempo, un erroraccio di Hernanes (passaggio in orizzontale sulla propria trequarti), permette a Higuain d’impadronirsi della sfera, entrare nell’area di rigore bianconera e di battere Buffon (non esente di colpe) con un diagonale di sinistro.
La reazione juventina è immediata: al 62’, Dybala crossa nell’area di rigore azzurra, Lemina è il più veloce di tutti e deposita la sfera in rete per il 2-1. Al 67’ ci prova Ghoulam, ma Buffon riesce a deviare il tiro del mancino partenopeo. Al 69’ è la volta di Pogba con un tiro dalla distanza, Reina è attento. L’ultimo sussulto bianconero è del neo entrato Morata che al 72’ si rende pericoloso con un tiro appena entrato nell’area di rigore avversaria; anche questo tentativo è fuori. Dopo 3’ di recupero, l’arbitro Orsato manda tutti negli spogliatoi, Napoli batte Juventus 2-1.
Sarri può sorridere, il suo Napoli è in salute e supera una Juventus in crisi e dilaniata dai tanti infortuni.
Allegri dice di essere fiducioso e non preoccupato, presto recupererà tutti gli infortunati, ma vedere i campioni d’Italia a soli cinque punti dopo sei partite di campionato fa uno strano effetto.
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