Somma Vesuviana. Del Bilancio a Somma Vesuviana non si parla ancora, eppure i termini per approvarlo scadono il 28 febbraio.
Sulla questione interviene il consigliere comunale e Metropolitano Giuseppe Sommese.
Lo strumento di programmazione economica e finanziaria resta il documento principe per qualsiasi maggioranza perché mette su carta gli obiettivi e l’idea di città che si intende realizzare. La scadenza prevista è il 28 febbraio. Oggi è 25 e non si hanno ancora notizie. Il sindaco non l’ha adottato in giunta. Ancora una volta si lavora velocemente, sempre col fiato sul collo delle scadenze e delle emergenze. Tra una proroga ed un’altra, comunque, non si dovrebbe arrivare oltre la fine di marzo. Qualunque sia il contesto, mentre altri Comuni hanno già adottato il bilancio in giunta, espressione di una programmazione costruita nei mesi e negli anni, a Somma Vesuviana si arriva sempre per ultimi. Incompetenza. Inefficienza. Inadeguatezza. Le costanti di questa minoranza che ormai tiene in ostaggio Somma Vesuviana.
E il sindaco ha pure il coraggio di parlare quando, in realtà, resta in carica solo per un mero calcolo legato ad un interesse politico del Pd e di Forza Italia. Hanno deciso di non mettere fine alla consiliatura perché non erano pronti per votare a giugno. Uscendo con le ossa rotte da questa esperienza, non potevano essere pronti per affrontare un’elezione prima dell’estate. Semplicemente hanno preferito non staccare la spina. Pericolo scampato. Lasciano il sindaco e la maggioranza in carica nonostante siano consapevoli di essere alla frutta e di non poter dare niente a questa comunità. Ma l’interesse politico è più forte della tutela degli interessi dei cittadini e del territorio. Semplicemente questo.
Il sindaco può sorridere perché guadagna qualche mese di stipendio in più. Ma davvero è poca roba, davvero è politica politicante.
Noi continueremo la nostra battaglia per liberare la città dal primato degli interessi del piccolo orticello su quelli collettivi; continueremo a radicare e rafforzare un ambizioso progetto politico e di governo che punti a restituire decoro alle istituzioni, autorevolezza alla politica, efficienza e competenza all’amministrazione, dignità al ruolo di sindaco, di assessore e di consigliere comunale. Di questo si tratta: restituire dignità alle istituzioni locali perché davvero con questi soggetti abbiamo toccato il fondo. Peggio non esiste. Potremo solo risalire.
Somma Vesuviana si riprenderà la dignità.
Ve lo prometto.
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