sabato 21 Dicembre 2024
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Rapina al supermercato Piccolo, ucciso cliente eroe per 300 euro

a cura di Gabriella Bellini e Patrizia Panico

CASTELLO DI CISTERNA. Finisce nel sangue la rapina al supermercato “Piccolo” di Castello di Cisterna. Un uomo di origini rumene, 37 anni, è stato ucciso dai rapinatori nel tentativo da parte del 37enne di sventare il colpo.

Si chiamava Anatoliy Korol ed è un vero e proprio eroe il giovane papà che questa sera ha perso la vita nel tentativo di sventare una rapina che stava per consumarsi sotto i suoi occhi. Sono le 20 circa, all’interno del supermercato della catena commerciale “Piccolo”, in via Selva, nei pressi del quartiere popolare “Cisternina”, ci sono ancora alcuni clienti tra questi anche Anatoliy Korol accompagnato dalla sua bimba di soli un anno e mezzo adagiata nel carrello.

Il papà aveva appena messo le buste della spesa nel carrello e si era diretto all’uscita. E’ stato in quel momento che Anatoliy ha incrociato i due malviventi il cui abbigliamento non era passato di certo inosservato: i due, infatti, erano completamente vestiti di nero, indossavano entrambi i caschi integrali e, non solo, sul volto avevano anche delle curiose maschere di Carnevale. Entrambi armati di pistola, parcheggiata vicino all’entrata la moto, si sono diretti spediti nel supermercato, il papà eroe insospettito dai due li ha seguiti nell’esercizio commerciale ma prima ha lasciato la sua bimba all’esterno. E’ entrato ed ha subito cercato di bloccare uno dei due rapinatori che nel frattempo aveva estratto la pistola tenendola puntata verso il cassiere intimandogli di consegnargli i soldi. Ne è nata subito una feroce colluttazione tra i due delinquenti e il 37enne che si era avventato sul rapinatore vicino alla cassa. Il complice a quel punto non ha esitato ad esplodere verso Anatoliy alcuni colpi di arma da fuoco e due coltellate alla schiena per liberare l’amico e fuggire via.

Per il papà eroe non c’è stato nulla da fare all’arrivo dei soccorsi era già privo di vita. Anatoliy Korol lascia una moglie e due figli di 14 e un anno e mezzo, il giovane che viveva da anni nella zona era un operaio, incensurato con un regolare permesso di soggiorno. Nel tentativo di fuga i due malviventi hanno perso la borsa con il denaro appena rapinato ammontante in 300 euro. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna. A seguito delle indagini dei militari dell’arma è emerso che il mezzo usato dai criminali, uno scooter Honda SH, era risultato rubato a Pomigliano d’Arco lo scorso 7 agosto.

I titolari della catena “Piccolo” hanno offerto tutto il loro aiuto e sostegno alla famiglia di Anatoliy Korol, alla moglie ed ai loro figli.

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