Lettera appello
A tutti quelli che da ore cercano di mistificare la realtà.
E’ un esercizio non solo inutile , ma persino ridicolo.
I lavoratori di Dema sanno esattamente chi lavora da mesi nel loro interesse e chi è impegnato giorno e notte a cercare di salvare Adler senza che Adler ammetta che ha una crisi industriale e finanziaria enorme.
Oggi il tg3 titola
Adler : nessun sito chiuderà
Poi intervista Scudieri che dice che chiude 3/4 del sito di Domma e mette tutti quelli che non lavorano nel quarto di proprietà in cassa integrazione finchè non avrà rilanciato la sua azienda (cosa che sa perfettamente che non accadrà mai).
Parliamo di 200 persone, 200 famiglie che prima che il “sud salvasse il sud” erano in un azienda in crisi ma con tutte le risorse economiche per andare avanti in piena efficienza e con la cassa a rotazione (lavorando tutti e 258 meno ore ma tutti) fino al 2027.
E lo erano non perché qualche benefattore li aveva salvati , ma perchè si erano scorciati le maniche e con il supporto del tribunale di Napoli avevano rimesso in piedi un azienda già chiusa e obbligato un fondo con sede alle Cayman a depositare il 1.5 mln di perdite (causate dal fondo) in un conto corrente di uno studio notarile.
I lavoratori di Dema in fondo a questa storia ci arriveranno facendo sapere al mondo intero la verità, rassegnatevi, compresi i nomi e cognomi di chi ha collaborato dentro e fuori le istituzioni per liberare il fondo e mettere su tutto questo teatrino.
Se Adler ha intenzione di fare industria e di negare tutta la sua storia recente ci troverà pronti e a braccia aperte fino ad allora sarebbe davvero utile, almeno, smetterla di mentire.
Rsu Dema spa
Somma Vesuviana
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