lunedì 20 Gennaio 2025
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“Le canzoni che cantava papà”, cd omaggio ad Angelo dei Visconti dal figlio Enzo

Marigliano. Un omaggio ad un cantante che per oltre 60 anni si è esibito in giro per tutta l’Italia: Angelo dei Visconti. Venuto a mancare il 23 giugno 2023 oggi il figlio Enzo Bruno ha deciso di incidere un Cd con una dedica al suo papà.
Era un personaggio molto noto Angelo, un nome d’arte di un cantante, attore, musicista originario di Marigliano, che ha interpretato per decenni le più belle canzoni degli anni 60/70/80 rendendo omaggio ai più grandi artisti dell’epoca.
“Ha cominciato in giovane età”, racconta il figlio Enzo, “12 anni appena, quando fu scoperto dal Maestro Vincenzo Napolitano che sentendolo cantare in una cerimonia di famiglia gli propose di cantare alcuni ritornelli di canzoni napoletane durante le esibizioni della banda lirico/sinfonica “Citta’ di Marigliano: entrando a far parte del MUSICAL CLUB di Marigliano con il nome d’arte ANGELO BRUNO (vista la carnagione mora).
Dopo qualche anno conobbe il chitarrista GIANPIERO GALLONE di Somma Vesuviana e decisero di formare il gruppo “I VISCONTI” di cui lui era il batterista e voce solista, incidendo il loro primo 45 giri. Dopo un pò di anni decise di lasciare le vesti di musicista e di vestire i panni di cantante solista”.
Angelo nella sua carriera ha partecipato a varie trasmissioni di carattere nazionale, fra queste: Sette voci con Pippo Baudo,e Pronto Raffaella di Raffaella Carra’ su Rai uno e intervideo negli studi di rete 5 (attuale Canale 5 Mediaset) rappresentando l’emittente campana Crt canale 34 e classificandosi al 2° posto con il brano “desiderio” dopo Riccardo Fogli.
Nel 1980 partecipa al Festival della Canzone Napoletana con il brano “cchiu’ fort d’ o’ sole” (vincitore morale del festival e primo premio Stampa e Critica)
Ha partecipato come attore in varie sceneggiate dell’epoca con Pino Parchese, Enzo Di Domenico, Mario Merola, Mario Trevi, Pino Mauro, Mauro Nardi assumendo sempre il ruolo del generico primario (il cattivo di quel genere teatrale).
“Nel 1987 realizzo’ uno spettacolo favoloso”, aggiunge Enzo, “con 8 musicisti e ben 6 donne al suo fianco tra cantanti, coriste e ballerine con 3 ore di spettacolo a filo conduttore passando dalle più belle canzoni classiche napoletane alle più famose cover degli anni 60 concludendo con un quadretto di spettacolo folkloristico in abito popolare e con maschera di pulcinella il tutto sponsorizzato da TV SORRISI E CANZONI E DEFINITO IL NUMERO UNO NELLE REGIONI CAMPANIA E CALABRIA.
Uno spettacolo che ha portato in giro per l’Italia fino a pochi mesi prima della sua prematura scomparsa sempre con professionalità e con cuore, perchè lui diceva sempre, testuali parole,
‘mi sento felice solo sul palco mentre canto, perche’ la musica per me e’ vita,e’ amore e’ tutto'”.
Tante sono le incisioni sia in lingua italiana (con cover degli anni 60/70/80) che in dialetto napoletano con brani editi ed inediti.
“Ho voluto omaggiarlo con due dei suoi brani inediti più conosciuti”, conclude, “uno in particolare ” CCHIU’ FORT’ D’ O’ SOLE con il quale ha ricevuto tante soddisfazioni perchè lui era definito MISTER CCHIU’ FORT D’ O’ SOLE dal pubblico che lo acclamava in ogni sua esibizione proprio per la sua voce”. Il cd di Enzo Bruno si intitola “Le canzoni che cantava papà” non è ancora in vendita, ma nei prossimi giorni sarà disponibile sugli Store digitali.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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