Nella splendida cornice collinare di una Villa Domi gremitissima si è celebrato l’ormai consueto rito dei saluti e auguri natalizi tra il Prof. Angelo Montemarano, ex assessore regionale alla Sanità e direttore generale dell’ASL napoletana, e gli amici e colleghi di sempre.
Quest’anno però una novità: un momento di riflessione comune sui 30 anni di ASL in Campania, momento che è culminato nella consegna, da parte di Montemarano, di targhe di riconoscimento a chi in passato è stato un suo collaboratore ed ha poi rivestito e riveste anche oggi ruoli di primo nella sanità campana.
Tra questi presenti anche gli attuali DG dell’ASL di Benevento Gennaro Volpe, il DG dell’ASL Napoli 3Sud Peppe Russo, l’attuale commissario straordinario del Pascale Maurizio di Mauro. Targa di riconoscimento a due manager che lavorano fuori regione: Ernesto Esposito, già DG Napoli 1 e oggi sub commissario di governo in Calabria ed Enzo Caputo, DG Istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria.
Tra gli altri, inoltre, una targa è stata consegnata sia al già Presidente della V Commissione Sanità del consiglio regionale campano on. Angelo Giusto nonché al presidente attuale on. Vincenzo Alaia.
“Una serata piena di ricordi e di emozioni – ha dichiarato Angelo Montemarano – che ci impone di fare sempre meglio per il futuro. Momenti come questo servono anche a sconfiggere due mali che attanagliano il nostro presente: l’oblio e l’indifferenza. Chi si occupa di salute pubblica ha il dovere di ricordare quanto di buono hanno fatto chi ci ha preceduto e sopratutto impegnarsi ogni giorno a difesa dei più fragili che spesso sono oggetto di indifferenza”.
Tra i ricordi più toccanti quello che l’ex assessore regionale ha dedicato a Costantino Mazzeo, primo Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 nel lontano 1995.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.