Somma Vesuviana. Una giovane imprenditrice di Somma Vesuviana, Lucia Di Lorenzo, con il suo amico, socio e stilista, Salvio Sgariglia hanno presentato il loro brand di abbigliamento femminile che prende il nome di Eldel (dalle iniziali di Lucia). Per farlo hanno scelto una location di eccezione trasformando la serata in un vero evento che ha unito arte e bellezza. La presentazione si è tenuta presso la sede della Fondazione Santobono Pausillipon (Palazzo Ravaschieri in Via Riviera di Chiaia a Napoli). Il nome della collezione è l’ignoto, letteralmente: / I • GNO • TO /
“Not known, nor identified or identifiable, of which no one knows about.”
Coinvolti due visual Art: Gabriele di Girolamo e Ladifatou Traore che hanno esposto opere d’arte e video proiezioni, la dj Antonia Visconti e come Guest bar il Kadavè, locale apprezzatissimo della Movida Vesuviana che ha sede a Sant’Anastasia.
“E’ un Brand molto trasversale, molto comunicativo, super confort e super Slim è quello che la donna vuole per essere figa anche se non è figa”, spiega Salvio Sgariglia, “Quindi grande cura nei dettagli, nella ricerca dei tessuti e nelle stampe progettate da noi. I nostri tessuti sono riciclati, quindi salviamo anche il pianeta. La donna che si avvicina ad Eldel già conosciamo la sua fisicità, sicuramente troverà l’abito che la renderà bella e sicura di sé. Vogliamo, al di là delle diverse fisicità, che la donna si senta bene senza troppi fronzoli, basic, ma con ricercatezza, fashion, ma non troppo. Non al centro dell’attenzione, ma alla Regia con carattere”.
In cosa si differenzia il marchio Eldel e le vostre creazioni da altri?
“Perché noi ti diamo un’esperienza”, aggiunge Sgariglia, “nelle forme, nelle shape, ma anche nei costi. Siamo un Brand che usa materiali molto particolari, però che ti offre un costo ragionevole, quindi con noi puoi vestirti ogni settimana senza spendere cifre altissime e avere un’ottima manifattura e avere una grande ricercatezza. Ecco perché anche con la modellista facciamo un lavoro straordinario. Quindi noi cerchiamo di dare un sogno ad un costo giusto perché il nostro capo deve essere bello nel tempo, non solo legato ad i cicli e al momento. Un capo che potrai indossare anche dopo 10 anni e ti piacerà sicuramente quindi Eldel non segue le tendenze, ma segue la donna e quello che sei”. La cura nelle stampe come sottolinea Lucia Di Lorenzo: “Sì il disegno è nostro e anche qui ci abbiamo messo massima cura, per esempio scegliendo i fiori, come i papaveri che sono diventati parte del nostro logo. Poi i colori, abbiamo optato per colori che nel tempo potranno sempre essere indossati, non quelli che andranno di moda, ma scelte più universali”. Un progetto che punta ad unire un gran numero di donne senza limite di età o di forma fisica.
“Non c’è limite di età e anche per le forme, perchè i voluti degli abiti e dei tessuti sono stati studiati fino all’ossessione”, conclude la modellista Imma Saggese.
E basta guardare i capi per capirlo.
Contatto Instagram Eldel
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