Riceviamo da un lettore, l’ingegnere Francesco Di Sarno, che in passato ha rivestito incarichi politici in città una riflessione che di seguito pubblichiamo.
Somma Vesuviana da diverso tempo sta attraversando una crisi politico-amministrativa che certamente non fa bene alla città e ai cittadini. Il Sindaco, o da abile stratega o da perfetto equilibrista, sta cercando tutti i modi per rimanere in sella: cambiando geometrie politiche, ribaltando alleanze, ricorrendo anche alle convergenze parallele della buonanima di Moro.
Mi chiedo: tutto questo fa bene a Somma?
A Somma esisteva, esiste ed esisterà quella energia viva popolare che da sempre caratterizza lo spirito sommese, portavoce delle vere istanze dei cittadini che hanno sempre contrassegnato politicamente le scelte elettorali di Somma e che purtroppo i politici di turno hanno quasi sempre tradito. Quella forza, quelle anime, quei valori che sono di “Destra” ed hanno sentimenti social-popolari (non uso il termine nazional-popolare per non creare inutili polemiche) vanno ascoltate, esaudite, ma adesso si ritrovano orfane. Perché non creare un momento di riflessione, organizzare un gruppo di lavoro, fare fronte per dare respiro e concretezza ad istanze veramente sentite e cercare di risolvere i tanti problemi che attanagliano i Sommesi. Inutile elencarli, si constatano giorno per giorno.
Non possiamo mettere le mani in tasca per paura di sporcarcele.
Ing. Francesco Di Sarno
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