Cercola. La giunta guidata dal sindaco Biagio Rossi ha scelto di modificare, ancora una volta, il PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione). Prevedendo
la figura di un altro funzionario, istruttore di vigilanza categoria D, che dovrebbe diventare comandante della polizia locale quando in Comune esiste già una vincitrice di concorso, ora assente dal servizio perchè in maternità mentre sarebbero più opportuni reclutamenti di nuovi agenti considerati i prossimi pensionamenti.
Pubblichiamo di seguito, a riguardo, la nota firmata dal responsabile territoriale Antonio Fascia e inviata al Sindaco, al Segretario Generale,
All’Assessore al Personale sulla “Deliberazione di Giunta Comunale n 79 del 17.10.2024 – Modifica PIAO 2024”
Nella deliberazione in oggetto l’Amministrazione ritiene di modificare il PIAO 2024, nella sezione personale nelle previsioni assunzionali, inserendo la figura D, Istruttore Direttivo di Vigilanza, in luogo di una figura D, Istruttore Direttivo Tecnico.
Pur riconoscendo che trattasi di atto non rientrate nelle materie di informativa e di confronto sindacale con le OO.SS si ritiene evidenziare che quanto previsto non risponde, a nostro parere, ad una reale esigenza del settore di polizia Municipale.
Infatti è noto, nel caso si sia dimenticato lo si ribadisce, che il corpo di Polizia Municipale vede nel suo organico già la presenza di una Figura D ,vincitrice di concorso per copertura di posto di Comandante del Corpo, e un organico composto attualmente da soli n agenti di P.M. a tempo indeterminato con la previsione a breve del pensionamento di altri agenti di P.M.
Quindi in una situazione cosi disastrosa di personale della P.M. ci si attendeva da parte dell’Amministrazione una maggiore attenzione a prevedere il maggior numero di personale di operatori di P.M., ex categoria C . Infatti oggi in dotazione vi è un numero di agenti insufficienti a poter erogare i servizi richiesti, tant’è che spesso si è nell’impossibilità di programmare la presenza in turno di almeno due agenti, e si è impossibilitati a dare riscontro alle continue richieste di presenza e controllo del territorio in un periodo in cui si assiste al fenomeno sempre più crescente di violazione delle norme in campo stradale ,commerciale e edilizio.
Inoltre è doveroso ricordare che l’amministrazione per modificare negli ultimi 5 mesi il PIAO per ben tre volte trova il tempo le energie e le risorse, mentre quando si tratta di impegnarsi per riconoscere i diritti dei propri dipendenti, vedi liquidazione della differenza della performance 2023 – convocazione della delegazione trattante per la trattativa del nuovo contratto decentrato integrativo parte normativa – costituzione del Fondo anno 2024, non c’è tempo né risorse da impegnare per questi argomenti.
Sempre a parere di questa O.S., in virtù di quanto su esposto, ribadisce che, premesso che le guerre non le fanno i generale ma le truppe, non condivide le scelte fatte e queste avranno una ricaduta negativa sul servizio e sulla cittadinanza.
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