I militari della Stazione Carabinieri di Marigliano (NA) e del Nucleo CC Forestale di Napoli, in collaborazione con le guardie venatorie della LIPU di Napoli, durante un servizio mirato finalizzato alla tutela della fauna selvatica omeoterma e maltrattamento animali effettuato nell’agro di alcuni Comuni ricandenti nell’ambito della Provincia di Napoli, rinvenivano nr. 2 soggetti intenti in attività venatoria.
Uno dei due soggetti veniva sopreso ad effettuare la predetta attività in modo illecito utilizzando nr. 1 richiamo elettronico per uccelli il cui uso è severamente proibito dalla Legge 157/92 che disciplina proprio l’attività venatoria.
Su uno dei due soggetti, munito di fucile e in chiaro atteggiamento da caccia, il predetto personale effettuava una perquisione personale rinvendo, all’interno degli indumenti, il predetto richiamo acustico e nr. 1 telecomando ad esso riferibile.
Alla luce di quanto descritto i militari intervenuti, unitamente al richiamato personale LIPU, procedecevano al deferimento presso la competente Autorità Giudiziaria del soggetto fermato (39 anni), per attività venatoria con l’ausilio di mezzi non consentiti, e, constestualmente, al sequestro del fucile descritto e di nr. 3 cartucce cal. 12 a piombo spezzato.
I reati contro la fauna selvatica continuano ad essere frequenti ma contestualmente è aumentata l’attività di montiraggio e contrasto al fenomeno descritto da parte di tutte le articolazioni opertaive del Gruppo carabinieri Forestale di Napoli.
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