Margherita Capobianco miete successi col suo libro per ragazzi “Holly e la corsa contro il tempo”. Il volume edito da “Tabula Fati”, Chieti, si avvale delle illustrazioni del testo del fratello Pellegrino, in arte Crinos.
Quando la fantasia attinge dalla realtà e ne diventa un tutt’uno, siamo di fronte non solo alla sensibilità o alla emotività dell’autore, ma anche ad un’immagine di positività che induce a non arrendersi mai, neanche quando le situazioni di vita sembrano disperate. E’ il messaggio lampante che compare nell’ultima opera di Margherita Capobianco, “Holly e la corsa contro il tempo”, dove la nostra eroina viene chiamata a sbrigliare la grave situazione di salvare i ‘folletti’ di Tulipandia da una grave malattia della quale non si riescono a trovare i rimedi, nonostante si sia dato sfoggio a tutte le possibilità in possesso del regno di re Tulipus. E venendo a sapere che anche gli amici ‘umani’ siano afflitti della stessa epidemia, da modo all’intraprendente ed inarrendevole Holly di provarle tutte affinché vengano scoperte le giuste medicine per evitare che, si possa giungere persino alla distruzione dell’universo.
Ma, per raggiungere risultati positivi ci vuole tempo ed allora Holly, per dar modo all’amica ‘umana’ Sissi – vincitrice di un dottorato in medicina – e ai luminari con cui è a contatto di studiare un vaccino che possa salvare l’umanità, chiede a Cronos – il custode del tempo – di fermare il suo scorrere per un anno in modo da raggiungere l’obiettivo di scoprire un antidoto a questa terribile malattia che, in origine, si pensava potesse essere una semplice influenza.
Per fortuna, quella che sembrava una proibitiva, impari lotta contro il tempo, si risolve con successo, in quanto Sissi e i dotti della medicina, riuscirono a trovare quel vaccino per evitare ancora tante vittime e salvare l’intera umanità da una delle catastrofi peggiori che la storia ricordi.
“Holly e le corsa contro il tempo” è la quarta avventura del “folletto” Holly che l’autrice Margherita Capobianco ha ideato non solo nella prospettiva di un pubblico di ragazzi, ma che invita alla riflessione le persone di ogni età. Qualunque sia l’avventura prescelta, da parte dell’autrice vi sono dei chiari messaggi di meditazione che coinvolgono al di là della trama, benché già di suo affascinante, come per esempio, che di fronte alle terribili avversità della sorte, si viene a capo di tante sciocchezze per le quali le persone – ed i folletti! – litigano. E che aiutarsi vicendevolmente – Holly, Cronos, Sissi e chi è chiamato alle proprie responsabilità – è una forma di civiltà che, se non altro, aiuta a vivere meglio.
Così come negli altri volumi, la Capobianco per le illustrazioni del testo si è avvalsa della collaborazione del fratello Pellegrino, in arte Crinos, valido artista laureato in Archeologia Classica, specializzato in Iconografia e Iconologia, impegnato nella gestione e valorizzazione dei Beni Culturali. Grazie al suo stile personale ed innovativo, ha ricevuto vari riconoscimenti anche nel campo della pittura.
Di suo Margherita aggiunge alla sua opera un altro pregevole tassello che a partire dal 2011 – con “Le avventure di Holly”, Tabula Fati, Chieti – le ha consentito di guadagnarsi uno spazio importante nel campo della scrittura per ragazzi. A testimonianza di ciò, la sua ultima creazione ha vinto il premio dell’editoria abruzzese 2023 nella sezione B, “Narrativa per Bambini”.
E, al di là di tutto, con stile risoluto, convinto, senza impegolarsi in virtuosismi di sorta, Margerita Capobianco, pur senza citarne mai il “maledetto” nome, argomenta in modo semplice e lineare quel periodo storico che vive ancora nelle nostre menti, traendone i contenuti con gusto ed eleganza, senza sforare in lacrimevoli superfluità o piagnistei di sorta. I ragazzi – e non solo – devono sorridere e pensare positivo per un mondo migliore. La Capobianco il suo contributo lo concede in modo mirabile.
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