Si è tenuto ieri il consiglio comunale di Castello di Cisterna, per l’approvazione del D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) e del Bilancio di previsione 2024-2026.
“In qualità di Consigliere Metropolitano ho denunciato le molte anomalie nella gestione dei fondi pubblici da parte dell’Amministrazione Rega”, commenta Domenico Esposito Alaia , “Innanzitutto venti anni di gestione della cosa pubblica sul nostro territorio, da parte degli stessi amministratori, ha prodotto la completa distruzione di gran parte del patrimonio immobiliare pubblico:
– Campo Sportivo San Nicola, fiore all’occhiello della nostra Comunità, distrutto e abbandonato;
– Centro Sportivo Polivalente (ex piscina Delphinia), vandalizzata e dimenticata
– Campo polivalente di via IX Settembre ridotto in stato pietoso.
Per queste opere questa amministrazione ha tentato il ricorso a fondi pubblici (PNRR e fondi della Citta Metropolitana), con scarsi risultati.
Ad oggi nessuna di queste opera è cantierabile e addirittura per il campo di via IX Settembre si è perso un finanziamento della Citta Metropolitana di circa 70.000,00, per non aver provveduto alla custodia della struttura consentendone la continua vandalizzazione.
Ancora solo grazie al mio intervento in Città Metropolitana è stato possibile sbloccare i fondi per il completamento dei lavori di adeguamento di via A. Moro, che attualmente risultano incompleti, con evidenti errori realizzativi e come tale non collaudabili.
Ugualmente per i lavori di piazzeta S. Nicola, anche questi finanziatati dalla Citta Metropolitana. Ho infatti preteso che si ponesse mano alla risistemazione della stessa, per risolvere le molte criticità riscontrate, e nel mentre sono stati bloccati i fondi all’impresa.
Grazie all’impegno profuso finalmente ripartiranno i lavori di risistemazione dei marciapiedi lungo via Vittorio Emanuele. Opera questa fortemente voluta da me e auspicata per ridare decoro alla nostra cittadina.
Infine è stato attenzionato il finanziamento, di 70.000,00 euro concesso dalla Citta Metropolitana di Napoli al Comune di Castello di Cisterna per il progetto “Vivere Castello di Citerna”. Infatti dall’analisi della rendicontazione finale sono emerse molte anomalie e incongruenze con cifre esorbitanti per gli eventi organizzati e per i quali ho chiesto che si ponga il blocco al pagamento fino a quanto non si sia fatta chiarezza su tutta la vicenda che presenta molti lati oscuri nella gestione dei fondi pubblici”.
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