Somma Vesuviana. “Chiamati e inviati” questo il titolo dell’incontro di ieri con Padre Leopoldo Feola trinitario in Madagascar, voluto e organizzato dal Centro giovanile permanente “Centro Vita” (Movimento dei Focolari) e la parrocchia San Michele Arcangelo e San Giorgio. Sono trascorse alcune ore meravigliose ascoltando il vissuto da missionario di Padre Leopoldo che ha trasportato tutti nei territori dove vive ormai dall’età di 27 anni. Tante sono state le domande che i giovani hanno posto al padre tra le quali : “I giovani oggi più che vivere in un mondo reale si chiudono in quello social venendo meno al rapporto umano. Com’è possibile rendere comprensibile ai giovani il messaggio evangelico?”.
Tra gli interventi anche quelli di Ciro un medico che è partito lasciando gli studi di radiologia per il Madagascar affiancando Padre Leopoldo.
Al termine è in intervenuto Don Nicola De Sena concludendo: “Quando c’è una fede stanca molte volte anche noi sacerdoti ci stanchiamo per questo è importante la sua testimonianza”.
infine Don Leopoldo ha lasciato tutti con un semplice messaggio ma molto importante: “Amate Dio, amatevi tra di voi. È la fraternità che salverà il mondo”.
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