Un cast eccezionale per il musical “Il mare fuori”, con la regia di Alessandro Siani e la magistrale interpretazione di Andrea Sannino, ieri sera, 25 dicembre 2023 all’Augusteo di Napoli, un viaggio incantato attraverso le note e le emozioni.
Siani, attraverso la sua regia, trasforma il palcoscenico in un mare di possibilità, mentre Sannino, con la sua interpretazione di educatore intento a “recuperare” i giovani chiusi in un carcere minorile, guida gli spettatori in un’esperienza che è un mix di musicalità e dramma.
La trama avvolge il pubblico in una rete di storie intrecciate, immergendoli in un oceano di sentimenti; questo musical è “un colpo allo stomaco”, come lo ha definito Sannino, ricco di emozioni e colpi di scena.
L’intento è stato quello di riprodurre una realtà, cruda, dura, senza edulcoranti, perché i temi narrati sono altrettanti crudi, veri e spietati.
Si parla di realtà sociali, di carcere minorile, di ragazzi che si sono bruciati la vita con delitti, spaccio di droga e l’adesione alla malavita; giovani con un passato già tribolato, figli dei quartieri di Napoli sotto il controllo dei clan camorristici.
Andrea Sannino e i giovani attori, con le loro esibizioni musicali sono come maree emotive che catturano l’attenzione e portano gli spettatori in profondità nelle sfumature dei personaggi.
Le scenografie spettacolari, lasciano senza fiato, lo stupore e la bellezza delle continue trasformazioni ambientali, paesaggistiche, sembrano proiettare il pubblico in una dimensione 3D, tali da assorbirlo e renderlo partecipe di quel vissuto già conosciuto, già sperimentato da tanti.
La realtà e la speranza camminano insieme in questo musical, perché i giovani devono essere salvati, bisogna dare loro delle vie di fuga, e Andrea Sannino con la sua interpretazione tenta il recupero attraverso il teatro, la musica e quindi la cultura. La sua presenza scenica è magnetica, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le note e le parole.
Solo con la consapevolezza della propria condizione di vita è possibile avviare un processo di cambiamento e nel musical si assiste a questo miracolo, alla presa di coscienza di alcuni giovani che gridano il loro “NO” alla piovra del Male.
Si parla anche d’amore in questa trama, quello tra “Romeo e Giulietta”- Rosa Ricci, figlia di un boss camorrista, e Carmine Di Salvo (Maria Esposito e Mattia Zenzola), un messaggio che veste l’amore di speranza e di riscatto, un collante che fa sognare un mondo migliore, una via salvifica per chi non conosce altre strade oltre il male.
La narrazione tocca corde emotive profonde, esplorando le sfide e le speranze legate al processo di recupero. Siani riesce a trasmettere un messaggio potente sulla possibilità di redenzione e sulla forza dell’empatia nel cambiare il destino di giovani coinvolti nella criminalità.
In definitiva “Il mare fuori” si presenta come un’opera che va oltre la semplice denuncia sociale, offrendo una prospettiva illuminante sul potenziale di recupero dei giovani attraverso la compassione, la cultura e l’educazione; un progetto musicale che fa riflettere gli spettatori, rendendoli protagonisti a loro volta di un grande problema sociale che deve trovare una soluzione definitiva per liberare Napoli dall’ombra del male.
Un grazie ad Andrea Sannino per la videointervista rilasciata.
Buona visione!
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.