domenica 24 Novembre 2024
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Targa per la strage d Rapido 904, cambia in omaggio alle vittime di Somma Vesuviana

39 anni fa la strage del Rapido 904, in cui persero la vita 16 persone e 267 restarono ferite.

Il treno partito da Napoli e diretto a Milano era pieno di viaggiatori che raggiungevano i parenti per le Feste natalizie.
Una giovane famiglia sommese fu completamente distrutta: Nicola De Simone, 40 anni e la moglie Angela Calvanese di 33 e i loro bimbi Giovanni di 4 e Anna di 9.
Proprio qualche giorno fa la notizia che riguarda anche le vittime sommesi di quel terribile attentato.
La giunta comunale di Napoli ha deliberato la sostituzione della targa commemorativa della strage avvenuta il 23 dicembre 1984, presente al binario 11 della stazione ferroviaria di Napoli Centrale da dove partí, al fine di correggere i nomi delle vittime secondo l’elenco ufficiale del ministero dell’Interno. Nel testo dell’epigrafe compare infatti il nome di Giovanni Calabrò la cui morte non è imputabile all’attentato.
Inoltre l’associazione dei familiari delle vittime, che ha richiesto altresì che il nome della vittima Angela Calvanese sia seguito dalla scritta «De Simone», il cognome del marito Nicola.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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