Gragnano. “I volontari AIB nella lotta agli incendi boschivi” il convegno che si è svolto sabato 16 dicembre a Gragnano è risultato un momento importante per il mondo del volontariato e, in particolare, per quello che si adopera nella prevenzione e repressione degli incendi boschivi.
Appuntamento organizzato dall’associazione Nazionale Forestali, sezione di Napoli, con la collaborazione di Protezione Verde-ProNatura e con il patrocinio morale del Comune di Gragnano e della Fondazione Monti Lattari Onlus.
La giornata di lavori ha visto avvicendarsi professionalità qualificate quali Claudia Campobasso, dirigente della Regione Campania – Staff Protezione Civile, il professor Gennaro Busiello, docente di Teologia morale dell’Università Pontificia Facoltà di teologia e Giuseppe Coppola, agronomo, in rappresentanza dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani – Campania (UNCEM), quest’ultimo esperto in pianificazione, prevenzione e difesa dagli incendi boschivi. Tutte figure di alto profilo e non solo in ambito della Regione.
Claudia Campobasso ha improntato il suo intervento sull’organizzazione dell’antincendio boschivo della Regione Campania, soffermandosi sul ruolo delle squadre dei volontari nella lotta agli incendi boschivi e del rapporto sinergico e coordinato tra i volontari e le componenti istituzionali. La Regione Campania negli ultimi anni ha inteso valorizzare l’apporto fornito dal volontariato organizzato di protezione civile alle attività di lotta agli incendi boschivi. Una collaborazione fattiva quella dei volontari in quanto ha nelle sue fondamenta lo spirito d’identità e senso di appartenenza del territorio in cui operano.
In Campania, quest’anno sono stati segnalati n. 1380 incendi boschivi e l’apporto delle squadre dei volontari è stato di circa il 20% sul complessivo degli interventi totali.
L’intervento della Campobasso è stato molto coinvolgente oltre di grande competenza. I dati statistici relativi agli incendi boschivi illustrati al convegno confermano che la Regione Campania ha fatto progressi significatici negli ultimi anni nella prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi in un settore non affatto facile. Busiello ha espresso riflessioni del tutto attuali sul ruolo sociale del volontariato che è un bene relazionale in sé in cui scaturiscono altri beni relazionali come prendersi cura liberamente del bene comune, della res pubblica.
Diverse le autorità intervenute tra cui il vice sindaco di Gragnano Andrea Gaudino, il Presidente del Parco regionale dei Monti Lattari Tristano Dello Joio, il presidente della Fondazione Monti Lattari ONLUS avv. Mariella Verdoliva.
I lavori sono stati conclusi dal Generale Ciro Lungo, Comandante della Regione Carabinieri Forestale Campania, il quale ha evidenziato che il convegno è stato molto interessante e pieno di spunti e si è augurato, per il futuro, che vi sia sempre di più un rapporto sinergico tra le istituzioni deputate alla salvaguardia dei boschi. Il generale poi si è soffermato sui cento anni della legge Serpieri ( Regio Decreto legge n. 3267 del 30.12.1923) “riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e terreni montani”, che è stata una delle norme più innovative del sistema italiano a difesa del suolo e tuttora in vigore. Una legge innovatrice per quei tempi ma ancora moderna perché l’attuale concetto di sostenibilità basato su tre pilastri – Ambiente, Economia e Sociale erano già chiari al senatore Arrigo Serpieri.
Il presidente dell’Anfor, sezione di Napoli, Giosuè Laezza ha espresso la volontà dell’associazione che rappresenta di fornire ogni forma di collaborazione con le varie istituzioni che si occupano di prevenzione e lotta agli incendi boschivi.
Il cavaliere ufficiale Romualdo Coppolaro, delegato interregionale Campania-Puglia dell’Associazione Nazionale Forestale, ha improntato il proprio intervento sulla necessità di implementare l’organico degli operai delle Comunità Montane che si occupano di antincendio boschivo, mentre per quanto riguarda l’organizzazione posta in essere dalla Regione, con riguardo all’utilizzo dei mezzi aerei per la soppressione degli incendi, consiglia di snellire la burocrazia nella richiesta del mezzo aereo e suggerendo che per la direzione delle operazioni di spegnimento (DOS) possono essere individuati anche i forestali in congedo, già DOS nel ex Corpo Forestale dello Stato.
Al termine dei lavori sono state consegnate, a cura dell’Associazione Forestale, in occasione del centenario della legge Serpieri, una pergamena con medaglia quale riconoscimento di “Sentinella dei boschi” ad alcuni volontari AIB della provincia di Napoli che si sono distinti nell’anno 2023 nella salvaguardia dei boschi dagli incendi boschivi.
Elenco dei volontario premiati: Allocca Sebastiano, D’Avino Raffaele, Belfiore Paolo Nunzio, Pizzimenti Noemi, Belfiore Rita, Fabiano Letizia, Ascione Antonio, Belfiore Gelsomina, Ghezzi Mattia, Borrelli Giuseppe, Maltese Antonino, Capuano Giovanni, Vuolo Francesco, Migliaccio Giovanni, Fiorentino Nicola, Ciano Giuseppe, Maisto Vincenzo, Rea Raffaele, Fragliasso Filippo Giuseppe, Ceriello Adriana, Cantone Lorenzo, Esposito Claudio, Melillo Paolo, Verde Ciro, Cinque Rosa, Simona Martellotta.
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