Sant’Anastasia. Trasferta romana per Pasquale Russo Spena: il presidente dell’Associazione culturale Gruppo Giovani Contrada Guadagni Aps – insieme al portavoce Salvatore Guadagni – è stato ricevuto, alcuni giorni fa, dalla Madre Superiora suor Maria Pia e da suor Angela, sua vice, per la consegna di un assegno di 8 mila euro a favore dei minori ospiti della “Casa Procura Oasi Celestina Donati” di Roma, gestita dalle suore calasanziane.
La struttura non è nuova all’accoglienza dei minori. “Opera dal 1926 -spiega Russo Spena- Le suore che si sono avvicendate nell’istituto hanno attraversato la Seconda Guerra Mondiale riparando bambini rimasti senza famiglia ed anche i figli di ebrei che tentavano di sfuggire alla persecuzione delle leggi razziali fasciste. Attualmente ospitano ragazzini e bambini disagiati fatti trasferire nella Casa fondata da Celestina Donati direttamente dal Tribunale dei minori. Per la fine dell’anno 35 bambini di questa struttura saranno persino ricevuti dal presidente della Repubblica.
La donazione fa parte di un fondo creato con i proventi del 5 per mille versati dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi, fanno sapere i dirigenti. Sale così a 15 mila euro la somma finora donata dal Gruppo di Giovani: appena qualche settimana fa, la beneficenza è andata ai minori dell’associazione Mir Odv di Sant’Anastasia.
“E dire che tutto era cominciato per caso -confida Pasquale Russo Spena- ormai 10 anni fa. Una mattina mi trovavo fuori al bar, nella contrada Guadagni; mi hanno invitato ad iscrivermi ad un’associazione socio-culturale e ricreativa. Gli amici conoscevano già la mia attenzione verso i problemi del territorio, gli anziani, i bambini, i ragazzi in difficoltà. I miei valori – prosegue- di onestà, semplicità e il mio modo di parlare con schiettezza e semplicità nei confronti delle pubbliche amministrazioni quando si è trattato di combattere per i diritti del territorio e dei cittadini. Così mi hanno voluto presidente dell’associazione”. “Il nostro presidente non si fermerà mai -conferma il suo portavoce- Insieme ad un gruppo di ragazzi onesti, lotta per dare più vigore al sociale”.
Pasquale Russo Spena, oggi ha 42 anni ed un bagaglio alle spalle di sofferenza per la malattia oncologica della figlia. Ma non perde la speranza: ha trovato la carica per non mollare mai. “I problemi dell’ambiente vanno risolti -dice- ma anche lavorare nel sociale. A me piace veder sorridere le persone e le donazioni sono un mezzo per vederglielo fare”.
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