Hanno sentito le urla della vittima di uno scippo dagli uffici della caserma in cui lavoravano, pochi attimi ed erano già in strada ad inseguire l’uomo che poi hanno prontamente arrestato. È capitato nel pomeriggio del 27 novembre a Piazza Carità a Napoli, a due passi dalla sede del comando provinciale dei carabinieri. Protagonisti i militari del locale Nucleo Investigativo che erano a lavoro quando accade lo scippo. Tra le tantissime persone che passeggiano per Napoli a quell’ ora anche una ragazza, ha 23 anni e tra le mani uno smartphone, una ragazza che presentava anche una disabilitá. Un uomo poco distante la punta e si avvicina, questione di pochi secondi e avviene la rapina. L’uomo strappa il cellulare dalle mani della donna e si impossessa anche della sua carta di credito per poi fuggire. Seguono urla e schiamazzi con qualche cittadino che cerca anche di affrontare il rapinatore che viene rallentato. Intanto le urla attraversano le finestre della caserma Pastrengo e i militari comprendono subito cosa stesse accadendo. Pochi secondi e sono in strada: parte l’inseguimento a piedi, al quale si aggiungeranno poi altri due colleghi.
La corsa tra i vicoli napoletani dura un paio di chilometri fino a quando – a via Santa Maria la Nova – i carabinieri bloccano l’uomo. Si tratta di Irakli Kutchava, 44enne Georgiano irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.
L’arrestato, deve rispondere di rapina impropria, è in carcere a Poggioreale dopo che oggi si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, mentre la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria che fortunatamente se l’è cavata con qualche graffio alla mano.
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