Pomigliano. La periodicità con cui i mass media ci trasmettono notizie di cronaca legate alla tematica delle donne diventa sempre più ampia e diffusa. Queste notizie non solo inducono alla riflessione, ma anche a dibattiti e confronti collegati a esse, segnando un ulteriore valore su una data storica che ha avuto un’importante svolta. A distanza di 63 anni dalla tragica morte delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana, la tragedia rappresenta l’assurdità di tale violenza subita dalle sorelle Mirabili. Questo non solo ha scosso le coscienze di molte persone, ma ha anche conferito concretezza alla notizia. Nel 1999, l’ONU ha proclamato quella stessa data come giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a livello nazionale e internazionale.Il comune di Pomigliano d’Arco, attraverso il “centro antiviolenza Estìa” nei suoi servizi sociali, promuove l’iniziativa #laviolenzasulledonnemindigna. Un evento significativo si terrà il 23 novembre presso l’Istituto Tecnico Industriale “E. Barsanti” dalle 10:00 alle 13:00, con il titolo “Decostruire gli stereotipi e favorire la parità per contrastare la violenza”, promosso dall’Ambito N25 e da Proodos, società cooperativa sociale ente gestore di CAV Estìa.All’evento parteciperanno gli istituti scolastici Liceo Matilde Serao, ITIS Barsanti, Liceo Cantone e ISIS Europa. Si aprirà con i saluti istituzionali di Leone Domenico, Vicesindaco e Assessore alle politiche sociali del Comune di Pomigliano D’Arco, di Giovanni Russo, Assessore all’Istruzione e Cultura del Comune di Pomigliano D’Arco, di Carmine Esposito, Sindaco del Comune di Sant’Anastasia, di Gelsomina Romano, Coordinatrice Ambito N25, e di Carmela Mosca, Preside ITIS E. Barsanti.Questo evento contribuirà a dire no alla violenza sulle donne.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.