Di Emilia Ferrara
Napoli. Ieri sera, buona la prima al teatro Trianon: “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di Bertolt Brecht, con la regia di Massimo Venturiello. Lo spettacolo è stato prodotto da Officina Teatrale e Scena Nuda.
La rappresentazione si è aperta con una scena canora di introduzione alla storia, che da subito ha catturato il pubblico presente in sala.
L’interpretazione delle canzoni ma anche i vari personaggi in scena è stata magistrale inoltre molto begli gli abiti e i giochi di luce durante lo spettacolo.
Lo spettacolo è una rappresentazione del capitalismo in chiave ironica e sarcastica, che in questo caso è la storia del proprietario terriero Puntila, personaggio che si mostra generoso quando è sotto l’effetto dell’alcool, ma che quando è lucido rivela il suo vero volto.
Brecht grazie al signor Puntila rivela in maniera chiara e schietta, il trasformismo schizofrenico di chi detiene il potere e incita a riflessioni ancora oggi indispensabili.
Massimo Venturiello commenta cosi la rappresentazione “hanno assoluta rilevanza le rielaborazioni musicali, le canzoni, che in Brecht assumono un senso non di continuità di racconto della storia, ma creano momenti a sé e danno la possibilità agli interpreti di sottolineare le diverse situazioni vissute dai personaggi”.
Oltre a curare la regia e l’adattamento, Massimo Venturiello è in scena, nel ruolo del signor Puntila, mentre a vestire i panni del servo Matti è Biagio Musella. Accanto a loro, Marianita Carfora, Alessandra De Concilio, Stefano De Santis, Filippo Gessi, Franco Silvestri, Fabrizia Sorrentino.
Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Silvia Polidori, le luci di Giuseppe Filipponio, le musiche di Paul Dessau e le elaborazioni musicali di Mariano Bellopede, aiuto regia Claudia Muzi, organizzazione Rosi Tranfaglia. Progetto co-finanziato dal Ministero della Cultura, fondo FUS
La rappresentazione ha aperto la stagione della sezione teatro del Teatro Trianon Viviani, diretto da Marisa Laurito, con due repliche in programma oggi, sabato 28 ottobre alle ore 21 e domenica 29 ottobre alle ore 18.
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