venerdì 27 Settembre 2024
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80 anni fa i nazisti uccidevano a S.Anastasia la 12enne Sofia e altre 7 persone

Sant’ Anastasia. Sofia Panico aveva 12 anni, ed è stata una delle vittime della strage nazista del 1 ottobre 1943 a Sant’ Anastasia. Sono trascorsi 80 anni da quel giorno. Ricordare è doveroso e oggi sarà fatto con una cerimonia ufficiale.
Questa mattina la cerimonia per ricordare quell’ eccidio.

Quel giorno morirono in 8, i loro nomi sono ricordati su una lapida apposta sulla facciata della chiesa di Santa Maria La Nova.
CASTALDO ANNUNZIATA
CAPUANO IMMACOLATA
CARBONE PASOUALE
GRANATA RAFFAELA
PANICO SOFIA
POLISE ROSA
RIGLIA MARIA
SEBETO MARIA

A volerla fortemente ricordare oggi è suo nipote Marcello Coda che non ha mai conosciuto la zia, ma la sua mamma le ha sempre parlato di quella bimba buona e generosa. Una breve vita, quella di Sofia, ma che era impressa nella mente e nel cuore di chi l’amava. “Zia Sofia era una bambina dolce e intelligente molto disponibile tanto da accudire i suoi quattro fratellini”, spiega Marcello Coda già segretario del circolo “Salvo D’Acquisto” di Napoli, “da quanto mi hanno raccontato sempre in famiglia mia zia viveva nel borgo antico di Sant’ Anastasia. In via Beato Castelli, per la precisione, quel giorno le fu chiesto da una vicina di casa di recarsi a Santa Maria la Nova per comprare un pezzo di pane. Testimoni raccontarono che, uscendo dalla chiesa mentre si avviava a comprare il pane, fu raggiunta da una raffica di mitragliatore sparata ignobilmente dai nazisti dalla zona Corderia. Purtroppo fu straziata dai colpi, non vi fu scampo. Questi assassini tolsero la vita ad una bambina che della guerra non aveva nessuna colpa”.
Oggi la memoria non va perduta anche grazie all’ impegno della locale sezione dell’ ANPI, presidente Maria Elena Capuano, che ha promosso una manifestazione che comincerà alle ore 9 e coinvolgerà le scuole cittadine.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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