CERCOLA. Il Partito Democratico chiede l’istituzione di una Commissione Consiliare ad hoc, in conseguenza della sentenza Tar Campania (depositata il 24 luglio scorso), che ha definitivamente annullato la Variante semplificata al Piano regolatore generale di Cercola.
In particolare la commissione avrà lo scopo, non raggiunto fino ad ora tramite le diverse interrogazioni, di fare chiarezza e dare contezza sugli effetti della sentenza: quanti permessi a costruire sono stati rilasciati prima della sentenza e, dunque, alla luce della sentenza del Tar, quali provvedimenti ha adottato l’attuale amministrazione comunale guidata da Vincenzo Fiengo.
La richiesta è stata annunciata con un’interrogazione nel corso dell’ultimo consiglio comunale, da parte dei consiglieri dem Salvatore Grillo e Giovanni Paudice: “Il Pd ha rivolto in questi mesi diverse interrogazioni sulla questione a questa amministrazione che non hanno avuto riscontro. L’istituzione, dunque, di una Commissione consiliare – spiegano – ha l’obiettivo di comprendere la situazione creatasi in un settore importante della macchina comunale. Per cogliere questo obiettivo la commissione dovrà svolgere un monitoraggio i cui dati serviranno, dopo un’attenta analisi, ad analizzare la situazione e a poter trarre delle conclusioni”.
La commissione, infine, potrà presentare al Consiglio le sue conclusioni. “Le parziali risposte ottenute fanno intravedere un quadro molto frammentato nella gestione del Territorio – proseguono i dem – che per il Pd è parte di una battaglia di legalità che ha l’obiettivo di riportare l’azione di programmazione politica-amministrativa in un quadro di assoluta legittimità e trasparenza”. Fumata “grigia” sulla proposta di commissione: non bocciata ma rinviata al prossimo civico consesso.
di Patrizia Panico de Il Mattino area sud-costiera
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