Nell’ultimo quarto di Coppa Italia, il Napoli ha la meglio sulla Lazio grazie a un gol rocambolesco del Pipita Higuain. Brutta partita che ha regalato pochissime emozioni; i partenopei hanno cercato di condurre il match, creando molto poco, mentre la squadra di Reja ha badato a difendersi pronta a sfruttare qualche contropiede vincente.
Nelle formazioni non ci sono novità, infatti scendono in campo i ventidue annunciati.
Formazioni:
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere; Inler, Jorginho; Insigne, Hamsik, Callejón; Higuain. A disp: Rafael, Colombo, Uvini, Cannavaro, Bariti, Radosevic, Dzemaili, Mertens, Pandev, Zapata.
Lazio (3-4-2-1): Berisha, Novaretti, Ciani, Dias, Konko, Onazi, Ledesma, Lulic, Felipe Anderson, Keita, Perea. A disp: Marchetti, Stracosha, Biglia, Hernanes, Gonzales, Pereirinha, Biava, Cana, Freitas, Cavanda, Candreva.
Arbitra: Banti
Cronaca della partita:
Il Napoli inizia subito bene e, all’8’, Berisha respinge un tiro, da posizione defilata, di Higuain su verticalizzazione di Jorginho. All’11’ arriva la risposta laziale: calcio di punizione battuto da Ledesma e respinta con i pugni di Reina. Al 16’ Ciani è provvidenziale nell’anticipare in scivolata Higuain (l’argentino si sarebbe trovato a tu per tu con Berisha).
Gli azzurri cercano di fare la partita, ma la Lazio è bene messa in campo e non lascia spazi agli avversari. Al 40’ ci prova Jorginho dai 25 metri, tiro bloccato dall’estremo difensore laziale. Un minuto più tardi, è ancora il brasiliano a provarci con un gran tiro a girare, ma il palo gli nega la gioia del gol. L’arbitro Banti fischia la fine di un brutto ed opaco primo tempo.
Nel secondo tempo i ritmi non cambiano e a risentirne è lo spettacolo; non si registrano vere e proprie occasioni da gol, se non per qualche tiro dalla distanza terminato fuori dallo specchio della porta. All’82’, la maggior voglia di segnare dei padroni di casa viene premiata: Callejon fa partire un gran tiro dal limite dell’area di rigore laziale, Higuain, appostato sulla traiettoria del tiro, trova un’incredibile deviazione di tacco che non lascia scampo a Berisha.
Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Ora gli azzurri incontreranno la Roma in semifinale che prevede le gare di andata e di ritorno; ricordiamo che le altre semifinaliste sono Udinese e Fiorentina.
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