POLLENA TROCCHIA. “Più attenzione per le periferie, in particolare alla realizzazione del parco urbano”, questa in sostanza è la richiesta avanzata Francesco Addato e Nicola Coppola, del gruppo consiliare dell’opposizione “Per il Bene in Comune Cambiamo Pollena Trocchia”, attraverso due missive protocollate nei giorni scorsi.
È stata, infatti, messa agli atti lo scorso venerdì mattina un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al primo cittadino, Francesco Pinto e all’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Auriemma. Quest’ultima richiesta dei consiglieri, in particolare, chiede chiarimenti sulla data di apertura e la conseguente utilizzazione del parco pubblico di via Calabrese, un’opera annunciata da tempo dall’amministrazione comunale da realizzare nella località Musci, un’area di periferia del Comune, e, proprio per queste ragioni molto attesa anche dagli stessi residenti della zona. Oltre alla data dell’inaugurazione il gruppo consiliare vuole conoscere anche quali saranno le modalità di gestione del parco pubblico o eventualmente a chi sarà affidato.
“La nostra richiesta giunge a distanza di due mesi dalle dichiarazioni del primo cittadino, che a novembre scorso aveva annunciato in un’intervista alla stampa locale l’imminente apertura della struttura – spiega il capogruppo Francesco Addato – abbiamo scelto lo strumento dell’interrogazione a risposta scritta che è previsto dal Regolamento del Consiglio comunale, così facendo – spiega – il sindaco è tenuto a dare risposta sugli intendimenti dell’amministrazione entro dieci giorni o, al massimo, nel primo consiglio comunale utile”.
La località Musci era già stata oggetto di una comunicazione dello stesso gruppo consiliare di minoranza, che a fine anno aveva fatto presente all’amministrazione comunale che “Il ripristino del manto stradale dopo i lavori in via Calabrese per la realizzazione di sottoservizi non era stato eseguito alla regola dell’arte, in particolar modo due attraversamenti pedonali rialzati non erano stati ripristinati con i gli stessi materiali con cui sono stati costruiti con conseguente mancato ripristino della segnaletica orizzontale”, scrivono i consiglieri nella missiva.
“Li abbiamo invitati a prendere atto della situazione e a predisporre il ripristino in modo corretto per una questione di sicurezza e di decoro urbano – spiega Addato – ma dobbiamo constatare che ad oggi ancora nulla è cambiato per questo – conclude il consigliere Addato – abbiamo ritenuto di chiedere per iscritto la data di completamento e di utilizzazione della struttura e dei lavori, non per fare polemica ma solamente per farlo sapere ai cittadini che me ne avevano fatto richiesta”.
Il responsabile ai Lavori Pubblici, Auriemma anticipa alcuni punti: “I lavori in via Calabrese non sono ultimati ma c’è tutt’ora un cantiere al lavoro – dice – per questo il manto stradale e la segnaletica non sono stati ripristinati. Per quanto riguarda, invece, la realizzazione del parco urbano si sono verificati dei problemi alla ditta appaltante. Uno stop – conclude – che ha di certo rallentato il completamento dell’opera ma non può essere attribuito a questa amministrazione che spiegherà in assise il problema”.
di Patrizia Panico da Il Mattino area sud-costiera
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