Ad ottobre accoltellarono un ragazzino di 13 anni nel cortile della scuola , oggi nei confronti di due 15enne sono state disposte delle misure cautelari. Gli agenti del commissariato di polizia Decumani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza nei confronti dei due adolescenti napoletani E. T. e A.G. per i reati di atti persecutori, lesioni personali e porto ingiustificato di arma da taglio.
Il primo è stato sottoposto alla misura della permanenza in casa mentre il secondo è stato sottoposto alla misura delle prescrizioni. I due minorenni il 2 ottobre scorso accoltellarono alla gamba destra con due fendenti un loro coetaneo nel cortile dell’ istituto superiore professionale “Alfonso Casanova”, che si trova nell’omonima piazzetta del centro storico. Gli inquirenti hanno accertato che quel gesto, che costò alla vittima una ferita con una settimana di prognosi, era l’ultimo atto di una serie di episodi persecutori attuati da un gruppo di suoi coetanei, compagni di classe, il cui leader era appunto E. T., piccolo “bullo”, ragazzino difficile il cui papà è detenuto, che non perdeva occasione per insultare e denigrare la vittima per il suo abbigliamento e per altri futili motivi. E fu proprio lui a costituirsi in commissariato quando gli agenti lo avevano già individuato. Ora a distanza di tre mesi si è accertata anche la responsabilità dell’altro complice e per entrambi sono arrivate le disposizione del tribunale dei Minori.
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