giovedì 3 Ottobre 2024
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Nutrizione e salute a scuola. A gennaio merenda gratis per gli alunni IV° Istituto Comprensivo

SANT’ANASTASIA. La merenda per tutti gli alunni del IV° Istituto Comprensivo a partire da gennaio prossimo arriverà gratis. Il servizio sarà seguito da una mamma nutrizionista e da altre otto mamme volontarie e la merenda sarà offerta da Michele Piccolo, imprenditore locale che ha un rapporto consolidato con il territorio mediante i suoi Supermercati SI.DI.I. e che è molto vicino alle esigenze del paese ed in particolare della scuola della zona periferica Starza, luogo in cui, partendo dalla salumeria ereditata dal padre, ha sviluppato con successo la sua attività.

La notizia è stata comunicata ieri dalla dirigente Angela de Falco nell’ambito di un convegno organizzato per contribuire a dare una corretta informazione sui prodotti di eccellenza delle terre vesuviane, per mantenere alta l’attenzione sulla “terra dei fuochi” e sull’iniziativa di una raccolta fondi a favore della Fondazione Pascale mediante un calendario, nonché per dare alle numerose mamme presenti una corretta informazione sulle principali regole della nutrizione.

Al convegno tenutosi presso la sala dell’I.C. Sant’Anastasia 4 su “Nutrizione e salute, la prevenzione delle malattie metaboliche” ha portato i saluti il sindaco Carmine Esposito, introdotto dalla dirigente Angela de Falco. Coordinati dal giornalista e scrittore Franco De Rosa, sono intervenuti la nutrizionista Loredana Barone, il chirurgo e medico omeopata Gennaro Cuccurullo e l’imprenditore Michele Piccolo.

“La scuola ha un ruolo importante anche nel campo dell’educazione alla nutrizione e per questo – dice il sindaco Carmine Esposito – apprezzo molto l’iniziativa di informare le mamme e mi compiaccio con Michele Piccolo per la disponibilità a donare una sana merenda agli alunni, perché ciò dimostra che la “rete” funziona quando si raccorda bene con il territorio”.

“L’incontro, infatti, nasce proprio dalla proficua collaborazione tra scuola, genitori, Ente locale, imprenditoria ed esperti dei vari settori – conferma la dirigente Angela de Falco – in quanto il nostro istituto vive molto a contatto con le realtà della zona e spesso si proietta nel sociale”.

“Una corretta nutrizione, per stare in salute, passa attraverso i noti 5 pasti e fondamentale è una prima colazione ben bilanciata ed adeguata a dare a ciascun soggetto le quantità giuste di elementi nutritivi. Punto di riferimento – dice la dott.ssa Barone – sono certamente le piramidi alimentari riferite alla nostra dieta mediterranea, ma attualmente i genitori devono assolutamente evitare di lasciare i figli sul divano, dinanzi al televisore o al p.c. “forniti” di merendine e stuzzicherie varie. E’ importante, invece, in famiglia come a scuola, educarli ad una sana alimentazione, ricca di frutta e verdura, tanta acqua ed anche sport all’aria aperta, nonché a sviluppare nei bambini una coscienza alimentare autonoma e consapevole, che consenta loro di fare scelte nutrizionali corrette”.

“L’uomo va considerato nella sua interezza e considerarlo un organismo sano ed in grado di difendersi è un presupposto che, ogni qualvolta si affronta una malattia, può ben accompagnare la guarigione. E’ così – afferma il dott. Cuccurullo – anche per i disturbi e le malattie di tipo alimentare, che spesso intervengono dopo un periodo di nutrimento non corretto. Senza entrare nel merito dei molteplici fattori da considerare nel campo della nutrizione e di come cambia nei vari paesi del mondo e di come è cambiata nei secoli, va detto che alimentarsi è un’azione che coinvolge subito gli occhi e il naso.
La famosa acquolina in bocca viene dalla combinazione di ciò che un alimento provoca alla vista ed all’olfatto. Poi viene il gusto. E’ ovvio che ci sono alimenti da allontanare dalla dieta, ad es. il latte quando il corpo non riesce più a digerirlo, ma vale in generale la regola di mangiare di tutto con moderazione, preferendo quello che la natura ci mette a disposizione nelle stagioni ed i prodotti sani locali”.

L’intervento dell’imprenditore Michele Piccolo, oltre a rispondere ad una mamma che ha comunicato ai presenti il suo terrore di utilizzare prodotti della terra dei fuochi ed in generale quelli di provenienza non certa, ha messo l’accento sulla sua politica imprenditoriale, a netta caratteristica familiare.

“In questi giorni abbiamo introdotto la produzione di pane di Altamura e sperimentato il ritorno alla merenda dei sapori antichi, come la fetta di pane con mortadella o con olio o con pomodoro o con zucchero. L’assicurazione che posso dare alle mamme – dice Michele Piccolo – è che, se anni fa le aziende si proponevano a noi, oggi siamo noi che andiamo alla ricerca delle migliori aziende produttrici, perché vogliamo assicurare soprattutto qualità.
Per una corretta nutrizione vanno limitate al punto giusto le quantità, ma è bene scegliere prodotti di qualità. La mia convinzione è che, mantenendo vivo il legame con le tradizioni familiari e proiettandomi nella realtà attuale, devo stare bene. E sono certo che sto bene se riesco a far star bene gli altri, perciò punto a prodotti certi e di qualità eccellente. Ed anche la nostra merenda per gli alunni sarà certamente di qualità”.

La redazione

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