Sant’Anastasia. In un momento di crisi economica anche le zioni politiche possono minare il commercio e l’impresa. Ecco perché l’Aicast (associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo) di Sant’Anastasia ha deciso di replicare con un manifesto ad un altro manifesto pubblicato qualche giorno fa da Pd, Udc e Forza Italia.
“Un’opposizione contraria a qualsiasi iniziativa è un male per il paese e per lo sviluppo sociale ed economico della nostra Comunità”, scrive il vicepresidente della sezione anastasiane dell’associazione nel documento, “A Sant’Anastasia sta accadendo questo: gli interessi politici e personali di alcuni vengono continuamente anteposti al bene Comune e qualsiasi azione messa in cantiere dall’attuale Amministrazione viene strumentalizzata oltre ogni limite, con una vera e propria campagna di disinformazione. Il momento è particolarmente delicato e cavalcare la tigre del disagio sociale è una pratica miope e senza alcuna etica, per certi aspetti vergognosa o comunque fastidiosa. E se a parlare sono gli stessi che questo territorio l’hanno governato consecutivamente per oltre un decennio è normale avere qualche perplessità anche sulla loro buona fede”. Per l’Aicast bisogna far lavorare l’attuale esecutivo alla guida della città. “Sant’Anastasia è migliorata”, si legge ancora nel documento,
“L’Amministrazione tra mille difficoltà sta dimostrando di avere le capacità giuste a condurre una battaglia per il riscatto sociale ed economico della nostra cittadina. Vi chiediamo semplicemente di smetterla e di lasciare lavorare chi si sta impegnando seriamente per noi e per i nostri figli. Noi diciamo basta a questa guerra tra bande, gli anastasiani meritano rispetto”.
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